Olio di Equiseto: Proprietà, usi e benefici

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Olio di Equiseto: Proprietà, usi e benefici

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L’olio di equiseto, riconosciuto per le straordinarie proprietà benefiche, appare senza alcun dubbio il più ricco in oligoelementi tra gli oli vegetali.

Proprio l’equiseto, specie botanica il cui nome originario è Equisetum Arvense, detta anche “coda cavallina”, in virtù dell’elevato contenuto in sali minerali, è tipicamente conosciuto come argilla vegetale

La pianta dell’equiseto vanta dunque una tradizione d’uso millenaria nella medicina di molte culture: in particolare l’olio di equiseto, ottenuto mediante macerazione dai cauli della pianta essiccati, vanta circa il 20% in oligoelementi ove prevalgono i Sali di potassio, il calcio, il magnesio, l’alluminio e ancora il manganese.

Significativa anche la concentrazione di acido silicilico presente nell’olio di equiseto, attestata intorno al 7%, a cui si accompagnano acidi grassi quali acido linoleico e oleico, steroli vegetali, flavonoidi e acidi organici quali vitamina C, acido ossalico, e ancora acido malico, acido cinnamico.

Olio di equiseto proprietà

Tra le proprietà più significative dell’equiseto compare l’azione diuretica: quando lo si assume, a prescindere se si tratti di olio, decotti, tisane o estratto secco, l’equiseto agevola l’espulsione di liquidi dai reni, promuovendo in questo modo il corretto funzionamento dell’apparato urinario. 

olio di equiseto
olio di equiseto – Fonte: Nonsprecare

Data la massiccia presenza sali minerali, l’equiseto è inoltre in grado di favorire la rimineralizzazione preservando l’apparato osteoarticolare, e agendo positivamente anche su unghie, capelli e denti.

Aiuta dunque a contrastare l’alopecia e la caduta precoce dei capelli, previene l’osteoporosi e stimola l’accrescimento scheletrico in fase di crescita oltre a preservare le cartilagini in presenza di fratture e a seguito della relativa guarigione.

Al contempo migliora l’elasticità dei tendini in presenza di tendiniti, riducendo significativamente anche le infiammazioni legate ad eventi traumatici di livello muscolare, questo poiché l’equiseto presenta proprietà antinfiammatorie e astringenti che lo rendono indicato nel trattamento di qualsivoglia affezione a carico delle principali mucose.

Indicato per trattare anche le ulcere e le ferite, l’olio di equiseto si rivela un valido capillaroprotettore, questo poiché in grado di esercitare la capacità stringente direttamente sui vasi sanguigni: risulta pertanto utile in caso di fragilità capillare

In ultimo, ma non certo in ordine di importanza, l’olio di equiseto, essendo un cicatrizzante naturale, si rivela indicato nel trattamento di cellulite, rughe e smagliature.

Le proprietà marcatamente abrasive di tale pianta, contribuiscono a renderla indicata nella realizzazione di peeling, tipologia di prodotto ampiamente utilizzato per asportare le cellule morte, rinnovando in questo modo gli strati cutanei superficiali.

equiseto benefici
equiseto benefici – fonte: Il sottobosco

Valida alternativa all’olio di equiseto è la tintura madre analcoolica Naturalma, integratore alimentare concentrato, particolarmente indicato nel trattamento di unghie e capelli, al fine di rinforzare entrambi gli annessi cutanei.

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Olio di equiseto proprietà cosmetiche

Tradizionalmente, l’olio di equiseto è impiegato come diuretico e rimineralizzante: in ambito cosmetico trova invece ampio impiego nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo così come della ritenzione idrica e della cellulite, oltre a risultare particolarmente efficace per tonificare, rassodare e purificare la pelle.

In virtù delle relative proprietà, l’equiseto si rivela indicato nel trattamento delle pelli mature, delle pelli grasse, così come quelle asfittiche e che hanno perso tono e elasticità con l’avanzare dell’età, rivelandosi al contempo tra i rimedi naturali più efficaci nella prevenzione delle smagliature.

L’olio di equiseto stimola e tonifica il cuoio capelluto, promuovendo la ricrescita dei capelli e riducendone la caduta: grazie alla sua azione astringente permette inoltre di regolare e normalizzare la produzione sebacea, arginando le tipiche manifestazioni dei capelli grassi

Grazie alla presenza di silice, l’olio di equiseto è in grado di rinforzare le unghie fragili: poche gocce applicate sulla superficie ungueale, permettono di renderle flessibili e resistenti già dopo poche settimane.

Utile per effettuare il trattamento, è senza alcun dubbio l’olio di equiseto Lenobeauty, fedele alleato di pelle, capelli e unghie, se utilizzato con costanza e regolarità.

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Esistono tuttavia varie alternative all’olio di equiseto, tutte volte ad apportare i medesimi benefici della pianta: per trattare la pelle grassa è infatti possibile preparare un decotto utilizzando i fiori di equiseto essiccati, miscelati all’acqua di rose, e utilizzando la miscela come tonico da applicare sul viso anche come struccante.

In questo caso è preferibile utilizzare un decotto di origine biologica quale ad esempio la tisana biologica di coda cavallina Biotiva, composto dal 100% di equiseto puro ed essiccato, proveniente da coltivazione biologica.

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L’olio di equiseto risulta altresì utile per trattare le unghie fragili, rovinate e che tendono a spezzarsi: in questo caso deve essere applicato sulla superficie almeno 3 volte al giorno, passandolo sulle unghie con un batuffolo di cotone o un semplice dischetto struccante.

I risultati non tarderanno ad arrivare: già dopo poche settimane, le unghie appariranno più lunghe robuste e resistenti, prive di sfaldamenti.

Con l’equiseto è possibile preparare anche degli efficaci fanghi anticellulite, utili per contrastare la pelle a buccia d’arancia, tonificando i tessuti: sono necessari 5 cucchiai di argilla verde e 3 cucchiai di equiseto in polvere miscelati con un decotto di equiseto preparato con 20 g di pianta essiccata.

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olio di equiseto fai da te – Fonte: Benesserecorpoemente.com

Ottenuto un composto denso, sarà sufficiente applicarlo sulle aree corporee interessante, mantenendo il cataplasma in posa per almeno 20 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida. 

Yigiao Polvere di equiseto appare la più indicata per realizzare tale tipologia di trattamento, rivelandosi un valido coadiuvante contro cellulite e ritenzione idrica.

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Olio di equiseto capelli

L’olio di equiseto appare particolarmente adatto al trattamento dei capelli poiché stimola e tonifica il cuoio capelluto, combattendo alopecia e favorendone la ricrescita.

Grazie alle marcate proprietà astringenti, concorre nel regolare e normalizzare la produzione di sebo in eccesso, in presenza di capelli grassi: in questo caso l’olio di equiseto può essere miscelato allo shampoo abituale avendo cura di lavare i capelli mediante tale miscela almeno 3 volte alla settimana.

Il sebo verrà dunque progressivamente ridotto e i capelli appariranno visibilmente più sani e lucenti.

Olio di equiseto: come prepararlo

L’olio di equiseto può essere preparato anche a casa, in maniera piuttosto semplice: occorre acquistare in erboristeria i cauli essiccati per poi porli a macerare in olio extravergine d’oliva in proporzione 1 a 6.

Questo significa che per 50 gr. di equiseto sono necessari 300 ml di olio: la macerazione deve avvenire per 6 settimane, ponendo olio e cauli all’interno di un recipiente di vetro preferibilmente scuro, posto in un luogo fresco e al riparo dalla luce, avendo l’accortezza di agitare la preparazione ogni due o tre giorni. 

Trascorso tale periodo, l’olio di equiseto ottenuto dovrà essere semplicemente filtrato: a quel punto sarà pronto per essere utilizzato in funzione delle proprie esigenze e delle problematiche da trattare. 

Olio di equiseto: opinioni e considerazioni finali

Sebbene non particolarmente comune, l’olio di equiseto racchiude in sé innumerevoli proprietà benefiche, rivelandosi un rimedio naturale tra i più efficaci, anche e soprattutto in ambito cosmetico.

La pianta dell’equiseto, in genere non presenta particolari controindicazioni, fatta eccezione per soggetti predisposti a manifestazioni allergiche e a reazioni avverse.

Tuttavia è preferibile evitarne l’uso durante la gravidanza e allattamento così come qualora si stiano assumendo farmaci per l’ipertensione o si soffra di insufficienza renale. 

Il consiglio è sempre il solito: meglio consultare il proprio medico prima di effettuare qualsiasi trattamento, specie se si soffre di particolari e specifiche patologie, questo al fine di ridurre eventuali rischi ed effetti collaterali. 

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