Allenamento con Kettlebell: Esercizi e 🥇Migliori prodotti da scegliere [Foto + Video]
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Quello dell’allenamento con kettlebell, la speciale palla zavorrata da palestra con impugnatura, è un mondo tutto da scoprire. Ci sono diversi tipi di kettlebell, e ancora più numerosi sono gli esercizi che possiamo svolgere con questo prezioso strumento.
Esistono kettlebell così piccoli da pesare solo 2 kg, e altre che oltrepassano addirittura i 90 kg. Per quanto già un kettlebell di 48 o di 54 kg sia considerato al limite del ventaglio delle misure disponibili (e dunque un rappresentante della tipologia di attrezzo da body builder e per culturisti esperti) ce ne sono persino di più pesanti.
Non solo gli amanti del potenziamento muscolare ipertrofico traggono utilità dal kettlebell: tale attrezzo si addice a uomini e donne, giovani e meno giovani, con ottimi risultati, a patto di utilizzare pesi in linea con il nostro stato di allenamento.
Chiunque voglia potenziare forza e flessibilità, resistenza e velocità, salute ed aspetto fisico può usufruirne, con vantaggi significativi rispetto a metodi di training più tradizionali. Allenamento funzionale, cross training, boxe, rugby, body building, persino il judo, sono tutte discipline che lo sfruttano in vari modi, dalla preparazione preliminare alla vera e propria performance.
Che tu voglia allenarti da solo tra le mura domestiche o stia cercando qualche dritta da esperti per arrivare più preparato all’appuntamento con la palestra, in questa guida completa troverai tutte le informazioni che ti servono. Ti mostriamo i 7 migliori tipi di kettlebell attualmente sul mercato e ti spieghiamo quali esercizi eseguire, con tanti consigli specializzati.
La nostra classifica 2021 dei migliori kettlebell da scegliere:
- Kettlebell per principianti: Sveltus Kettlebell Fit;
- Kettlebell con ampia scelta di misure: MSPORTS Kettlebell Professionale;
- Kettlebell per allenamento funzionale: POWRX Kettlebell ghisa;
- Kettlebell a carico pesante professionale: SIDEA Iron Kettlebell 48Kg;
- Kettlebell morbido portatile per sabbia: Meister Elite Kettlebell di Meister MMA;
- Kettlebell a carico variabile: Sveltus Kettlebell a carico variabile;
- Kettlebell a impugnatura: Kettlebell Weight Grip di NEWMAN771Her.
Dopo i prodotti vediamo anche l’elenco completo dei benefici e vantaggi di un allenamento con kettlebell, ricapitoliamo come scegliere quello ideale per le tue esigenze e dove comprarlo. Infine ti sveliamo anche qualche curiosità su questa prodigiosa palla sui generis. Come nasce lo sport del kettlebell, a chi ne dobbiamo la diffusione fino a noi, e quali sono i malintesi più diffusi che lo riguardano. Sei pronto?
Migliore Kettlebell per l’allenamento – tabella introduttiva di Soluzione.Online:
💰Quanto costano: | 13 € -174 € |
👍Più economici: | Kettlebell Weight Grip, Sveltus, Meister Elite Kettlebell |
🥇TOP 3: | POWRX, SIDEA, MSPORTS |
🤔Opinioni: | Positive, ma attenzione a non strafare! |
💪Ideali per: | Chi punta a un allenamento completo ed esplosivo, con un attrezzo multifunzionale che si presta a tantissimi esercizi |
Sveltus Kettlebell Fit
La nostra selezione dei migliori prodotti da scegliere per l’allenamento con kettlebell inizia con Sveltus Kettlebell Fit, ottimo se ci si vuole avvicinare alla pratica partendo da una condizione di inattività o se si è fuori allenamento.
Si tratta di un kettlebell ideale per principianti, in quanto esiste solo fino alla versione da 12 kg. È molto adatto per le donne e per chiunque abbia una muscolatura meno sviluppata, anziani inclusi.
Descrizione
Sveltus Kettlebell Fit è un kettlebell leggero e di qualità, dal design moderno e colorato interamente rivestito in vinile. È di colore grigio chiaro, con colori diversi a seconda del peso – il quale è ben impresso sul corpo palla onde evitare confusioni qualora se ne possegga più di una.
- Pezzature disponibili: 2, 4, 6, 8, 10, 12 kg.
Apprezziamo in particolare la versione più piccola, la 2 kg, abbastanza rara da trovare eppure così utile per persone con problemi di qualunque tipo che non vogliono rinunciare a un piccolo kettlebell (persone in lavoro di riabilitazione muscolare, post-infortunio, donne che vogliono allenare i glutei, o tonificare altre parti del corpo.
La zavorra del kettlebell è costituita da una speciale sabbia, che si trova all’interno del prodotto. I quattro piedini d’appoggio ne facilitano la posa a fine esercizio, impedendo che cada, rotoli via o procuri graffi al pavimento. L’impugnatura è ben ergonomica, del tipo più largo rispetto al corpo palla.
Punti di forza
- Ottimo rapporto qualità/prezzo;
- Perfetto per iniziare, disponibile anche da soli 2 kg;
- Buona scelta di pezzature tutte leggere, per salire lentamente e gradualmente senza sforzo;
- Piedini in gomma per maggiore stabilità.
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Opinioni e recensioni
Sveltus Kettlebell Fit è il più venduto tra i kettlebell di peso leggero. Si adatta a persone di ogni tipo e ha una nutrita schiera di appassionati. Per qualcuno l’impugnatura è troppo grande – ma nelle nostre fasi di test non abbiamo incontrato di questi problemi.
A parte un paio di casi, in cui sono stati segnalati piedini di gomma che con l’uso si sono staccati, la maggior parte dei giudizi rimane molto positiva. Il kettlebell Sveltus va bene per tanti esercizi di free weight a livello principiante e intermedio. Nella nostra fase di test, nonostante si tratti di un prodotto relativamente economico, non abbiamo riscontrato problemi di sorta.
MSPORTS Kettlebell Professionale
Vediamo ora un fantastico kettlebell con una più ampia scelta di misure: MSPORTS Kettlebell Professionale, molto colorato e disponibile fino a 30 kg – per un assortimento completo e adatto a qualunque grado di allenamento.
Descrizione
MSPORTS ci fornisce un kettlebell rivestito in neoprene, con nucleo in metallo e peso interno in ghisa. Ciascun peso ha un colore unico, con l’indicazione stampata dei kg, e tutti sono molto brillanti, al di là della maniglia – spessa e larga – che rimane sempre nera.
- Pezzature: 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24, 26, 28, 30 kg.
Ben 15 diverse misure disponibili: questo kettlebell si presta a essere scelto da un ventaglio larghissimo di persone. Anche in una palestra i kettlebell MSPORTS fanno la loro bella figura, tutti ordinati per colore, così chiunque ne afferra uno si sente ancora più parte del gruppo.
Più si sale di peso, più la proporzione tra la grandezza della palla e della maniglia cambia. Il peso da 2 kg è piuttosto piccolino, soprattutto rispetto all’impugnatura. La quale comunque anche nel caso dei pesi più alti rimane sempre leggermente più larga del corpo palla.
Anche per l’allenamento domestico questi kettlebell sono perfetti: il rivestimento in neoprene protegge il pavimento di casa da graffi accidentali, e il colore acceso porta un tocco di energia e dinamismo in più. Insieme all’acquisto si riceve un file PDF con consigli per l’allenamento (se non avviene in automatico basta contattare il venditore).
Punti di forza
- Ben 15 pesi disponibili;
- Kettlebell dai colori brillanti, belli da soli e raggruppati;
- Rivestimento in neoprene di alta qualità, uno dei materiali esterni migliori;
- Design unisex.
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Opinioni e recensioni
Siamo ancora nel regno dei kettlebell più venduti con MSPORTS Kettlebell Professionale, e ciò non ci stupisce. In parte la larga diffusione è dovuta alla notorietà del brand, e in parte alla mossa vincente di mettere tante pezzature sul mercato. Di sicuro, anche il buon prezzo aiuta.
Come criticità, alcuni utenti ritengono che il manico sia un po’ troppo grosso per chi ha le mani più piccole. Anche se solitamente, parlando in termini generali di kettlebell e non di questo specifico, un’impugnatura spessa è considerata da preferire: questo proprio perché chi ha mani grosse ha bisogno di poter effettuare una presa salda, altrimenti problematica.
Insomma, la cosa dimostra che il prodotto perfetto non esiste poiché nessuna persona è uguale a un’altra, per questo ci teniamo sempre a descrivere i prodotti sottolineandone le differenze. MSPORTS Kettlebell Professionale rimane tra i migliori in circolazione e si è guadagnato pienamente una posizione all’interno della nostra classifica.
POWRX Kettlebell ghisa
POWRX gode di una reputazione tra le migliori sul mercato degli accessori sportivi, e meritatamente: i suoi kettlebell sono ormai dei grandi classici dalla qualità indiscutibile. Vediamoli subito – per un assortimento che davvero pochi brand possono essere così ampi nel ventaglio di opzioni di peso.
Descrizione
Questo kettlebell POWRX è nero, interamente di ghisa, con una superficie leggermente ruvida e porosa che permette una presa che non scivola, né sfugge di mano.
- Pezzature disponibili: 4, 6, 8, 10, 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24, 26, 28, 30 kg.
Manca la 2 kg, ma in effetti è più normale la sua assenza rispetto al contrario, perché in termini assoluti non sono tante le persone che adoperano una misura così bassa. La base della palla è leggermente piatta, al fine di non rotolare via dal punto in cui la si appoggia.
Ha anche un rivestimento opzionale in gomma (limitato a tale base), da usare se ci si allena a casa per proteggere piastrelle o parquet; ma all’occorrenza tale rivestimento si può tranquillamente togliere. Al momento della conferma dell’ordine, si riceve via e-mail un PDF interattivo con consigli di workout e 20 esercizi a cui ispirarsi.
Va detto che POWRX offre diverse tipologie di kettlebell, inclusi quelli con rivestimento colorato (un formato simile a quello del prodotto visto qui sopra), e quelli colorati metallici. Quelli scelti qui per la nostra classifica ci piacciono particolarmente per la loro essenzialità di design che va dritto al punto, permette un bilanciamento perfetto e adatta il kettlebell a innumerevoli usi, soprattutto di allenamento funzionale.
Punti di forza
- Marchio top, con ottimo servizio clienti per qualunque esigenza;
- Impugnatura studiata al meglio, ruvida e porosa al punto giusto;
- Design grintoso e virile;
- Nonostante l’assenza dei 2 kg, la scelta di pezzature rimane ottima.
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Opinioni e recensioni
Tutti i kettlebell POWRX godono di un’ampia schiera di seguaci. Piace la forma di questo kettlebell tutto in ghisa e piace moltissimo il manico, giudicato né troppo sottile né troppo intralciante per alcune prese. Anche il rivenditore è segnalato come sempre solerte nel rispondere a qualsiasi tipo di domanda o necessità del cliente.
SIDEA Iron Kettlebell
Ampliamo ancora le pezzature e vediamo un kettlebell adatto anche agli sportivi più allenati, alle corporature ipertrofiche e ai body builder. Come anche a chiunque usi un kettlebell già da tanti anni e voglia cimentarsi in nuove sfide salendo di livello. Abbiamo scelto SIDEA Iron Kettlebell: la sua versione da 48 kg, in particolare, è un classico per molti.
Descrizione
Ottimo kettlebell a carico pesante professionale quello di SIDEA. Il brand ha sviluppato questa linea premium per gli appassionati più entusiasti e prestanti, come dimostra la scelta di dimensioni che include le più abbondanti.
- Pezzature: Dai 6 ai 28 kg le dimensioni sono a salire ogni 2 kg (6, 8, 10, 12… 28); e poi 32, 36, 38, 40, 44, 48, 52, 56, 60, 68, 80, 92 kg.
Apprezziamo dunque il fatto che non manchino nemmeno le misure più soft. SIDEA Iron Kettlebell è uno strumento in ferro robusto, privo di imperfezioni, dalla base ampia e perfettamente piatta. Rivestito da un’impeccabile verniciatura a polvere resistente, che evita incrinature o le tipiche dispersioni di vernice che si rischiano con l’uso intensivo e professionale del kettlebell.
L’impugnatura è regolare, liscia e bilanciata. Anche nelle versioni più leggere, la sua grandezza non supera mai quella del corpo palla. Davvero difficile trovare difetti a questo kettlebell. Lo raccomandiamo senza esitazione per ogni allenamento.
Punti di forza
- Strepitosa disponibilità di pezzature;
- Disponibile anche nei pesi massimi più rari;
- Buon rapporto qualità/prezzo, oltretutto pagabile in piccole rate su Amazon.
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Opinioni e recensioni
Prodotto di pregio e di riferimento nel settore, SIDEA Iron Kettlebell è una presenza indiscutibile in molte strutture, centri di cross training e in occasione di allenamenti agonistici. Nessuna criticità da segnalare: sempre e solo giudizi positivi. E non è poco.
L’unica osservazione che facciamo noi è che visto che il colore è sempre lo stesso, risulta un po’ difficile distinguere i kettlebell delle varie misure in palestra, dove ce ne possono essere tanti diversi tutti insieme. La taglia infatti può cambiare di poco, e per aiutarsi c’è solo l’indicazione del peso in rilievo, non visibilissima.
Meister Elite Kettlebell – Meister MMA
Ora vediamo un kettlebell leggero e di altro tipo rispetto ai precedenti. Il formato è particolare soprattutto per una caratteristica: con Meister Elite Kettlebell sei tu a decidere quanto peserà il tuo kettlebell. Come? Scopriamolo.
Descrizione
Il kettlebell Meister Elite si presenta nella forma di un involucro in morbido PVC monopezzo, arrotolabile (da chiuso), che siamo noi a dover riempire con una vera e propria zavorra. Idealmente è pensato per contenere sabbia da utilizzare come peso (sabbia non inclusa): una volta riempito, si chiude con uno speciale arrotolamento sigillato da una fibbia, e non fuoriesce niente.
Questo kettlebell morbido portatile esiste in 3 diverse dimensioni per adattarsi a vari pesi: 4.5 kg, 6.8 kg e 9 kg. Va bene quindi per rimanere sugli esercizi leggeri. All’interno è stampata una linea che indica il livello da non superare quando si versa la sabbia.
La maniglia è in neoprene semirigido con velcro, e costituisce un punto a favore poiché a differenza di quelle realmente rigide non rischia di scivolare dalle mani. Il brand vende separatamente sacchetti già pronti di sabbia da utilizzare appositamente allo scopo. In ogni caso nei negozi generalisti, una busta di sabbia da più di 20 kg tendenzialmente costa intorno ai 3 euro, una spesa contenutissima.
Punti di forza
- Economico;
- Flessibile e adattabile;
- Trasportabile ovunque e riempibile sul posto, perfetto da viaggio.
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Opinioni e recensioni
Meister Elite Kettlebell è molto apprezzato da sportivi che vogliono un prodotto originale e personalizzabile. Quando non lo si usa per lunghi periodi si può svuotare e riporre ancora più comodamente, e quando è in uso fa la sua figura grazie al design di stile e ai materiali di ottima fattura. Una scelta speciale e del tutto consigliata.
Qui per la pagina ufficiale.
Sveltus Kettlebell a carico variabile
Il kettlebell a carico variabile è uno strumento utilissimo e polivalente. Torniamo a parlare di Sveltus che ce ne offre uno di ottima qualità, Sveltus Kettlebell a carico variabile. Vediamo come funziona.
Descrizione
Cosa si intende kettlebell a carico variabile? Il funzionamento è lo stesso dei manubri a carico variabile, che esistono da più tempo e che forse conosci. La zavorra di questo kettlebell è costituita non da un corpo unico, bensì da una serie di dischi in acciaio che si possono staccare e mettere da parte, in modo da variare il peso totale dell’attrezzo.
Basta una sola mossa, rapidissima. In virtù di uno speciale meccanismo di sganciamento, possiamo facilmente togliere alcuni dischi per alleggerire o appesantire qualunque esercizio. Come peso andiamo dunque dai 4 kg fino ai 18 kg massimi.
In totale Sveltus Kettlebell a carico variabile è così composto: due dischi da 2.1 kg, due da 2.5 kg e due da 2.7 kg. Lo scheletro pesa 3,4 kg. Ottime sono le rifiniture e la generale manovrabilità, anche grazie all’ampia maniglia. Il meccanismo di blocco è davvero facile, intuitivo e soprattutto sicuro.
Punti di forza
- Un solo kettlebell, ma è come averne diversi di vario peso;
- Notevolmente salvaspazio;
- Ottima qualità e manovrabilità;
- L’acquisto definitivo, per tutti gli usi e gli allenamenti.
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Opinioni e recensioni
Sono molte le opinioni favorevoli su Sveltus Kettlebell a carico variabile. La tecnologia di questo tipo, una volta scoperta, difficilmente delude, anzi se ne apprezza la polivalenza. L’unico neo, secondo qualche utilizzatore, è la maniglia un po’ troppo liscia: chi ha questa sensazione risolve indossando un paio di appositi guantini.
Qui per la pagina ufficiale.
Kettlebell Weight Grip – NEWMAN771Her
Per concludere questa panoramica sui migliori kettlebell vediamone un tipo decisamente anomalo, ma del tutto astuto: il cosiddetto kettlebell a impugnatura, detto anche kettlebell regolabile. Ecco Kettlebell Weigh Grip, di NEWMAN771Her.
Descrizione
Si tratta di un attrezzo che da solo non è propriamente un kettlebell completo: è previsto che vada ad attaccarsi, grazie a uno speciale meccanismo di apertura e chiusura a incastro, a un manubrio, trasformando la formazione così ottenuta in un kettlebell dall’aspetto insolito. La foto in questo caso aiuta molto a capire come funziona.
L’impugnatura del manubrio (che quindi bisogna già possedere, oppure va acquistato a parte) andrà a trovarsi inserita dentro a questo particolare attrezzo. Kettlebell Weight Grip (grip significa proprio impugnatura, presa) pesa soltanto 1.2 kg e può applicarsi a qualsiasi manubrio fino a reggere un peso di 55 kg, quindi davvero per tutte le esigenze.
Otteniamo un kettlebell valido e pratico, per poi scomporlo quando vogliamo e riprendere a usare semplicemente il manubrio, variando ancora di più gli esercizi. Le dimensioni di questo attrezzo sono: 28 cm di altezza, 21 di larghezza e 7 di spessore.
Punti di forza
- Prezzo basso, perché non si acquista propriamente il peso;
- Originale e sfruttabilissimo;
- Buono per chi vuole solo provare un kettlebell senza spendere cifre importanti.
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Opinioni e recensioni
Il Kettlebell Weight Grip è una relativa novità che sta prendendo piede con costanza sia tra i privati che nelle palestre. Oggi per allenarsi c’è bisogno di soluzioni pratiche e flessibili, e questo prodotto risponde perfettamente all’esigenza. Soprattutto chi ha già in casa dei manubri lo compra per iniziare a familiarizzarsi con la tecnica del kettlebell, per poi passare a uno più pesante e completo.
Benefici e vantaggi dell’allenamento con kettlebell
La selezione di kettlebell disponibili nel 2021 dunque è piuttosto varia, non solo in termini di carico ma anche di formati. Tra le cose che tutti hanno in comune c’è soprattutto l’elenco assai lungo dei benefici che, con un regolare allenamento con kettlebell, chiunque può ottenere. Scopriamoli tutti prima di vedere i migliori esercizi, per motivarci ancora di più.
- L’allenamento con kettlebell tonifica, ridefinisce e scolpisce i muscoli, con la possibile integrazione anche con esercizi come il plank, per tonificare e rassodare;
- Correlatamente, aumenta la massa magra a discapito di quella grassa;
- Migliora la forza e la potenza fisica, ed è ideale per chi ricerca l’ipertrofia;
- Incrementa la resistenza cardiovascolare;
- Aiuta la flessibilità, perché sollecita le articolazioni e allunga i muscoli;
- Migliora il metabolismo e fa bruciare innumerevoli calorie;
- Aumenta la reattività neuromuscolare;
- Migliora il senso di coordinazione e di equilibrio per via della forza centrifuga e di inerzia con cui ci si abitua a lavorare, e della maggiore sollecitazione degli stabilizzatori;
- Favorisce il focus mentale poiché costringe a essere più concentrati del solito mentre si svolgono gli esercizi;
- Migliora il focus motivazionale, soprattutto se si mira al raggiungimento della potenza esplosiva;
- Aumenta il benessere generale dell’organismo. Grazie al rilascio di endorfine e di dopamina, i neurotrasmettitori che diminuiscono l’azione negativa e stressante del cortisolo, si allontanano ansia e preoccupazioni;
- Per chi si allena in palestra e/o in gruppo, ci sono anche i benefici della socializzazione, ancora più preziosi da quando i vari lockdown ci hanno costretti a lungo a un maggiore isolamento.
Vantaggi specifici del kettlebell
Ci sono anche vantaggi specifici del kettlebell rispetto ad allenamenti con altri attrezzi? Certamente. La differenza principale è il baricentro spostato del kettlebell, dovuto alla presenza dell’imponente impugnatura. Ciò rende necessario un maggiore controllo e attivazione muscolare in qualsiasi tipo di movimento.
In pratica obbliga a concentrarsi e a svolgere l’esercizio sempre in maniera precisa, risultando ancora più efficace. Poiché il carico è distribuito diversamente rispetto a un manubrio o a un bilanciere, migliora anche la resistenza alla presa. La forza centrifuga che si imprime al kettlebell va ad aumentare il carico totale, e anche questo lo rende tanto valido per rinforzarsi.
Tra i vantaggi ci sono anche la praticità e la poliedricità: un solo attrezzo permette una grande varietà di movimenti e quindi fa lavorare numerosi gruppi muscolari, volendo in maniere sempre nuove. Con il kettlebell non ci si annoia mai, e si gode di un allenamento completo. Si risparmiano quindi anche soldi rispetto al comprare più attrezzi da usare solo in uno o due modi.
E il risparmio è anche di tempo: trattandosi di esercizi a media e alta intensità, è possibile allenarsi per meno tempo per ottenere ottimi risultati rispetto, ad esempio, a pesetti o a bande elastiche. Rispetto invece ad attrezzi come una classica palla medica, la differenza la fa naturalmente la presenza dell’impugnatura, che porta il kettlebell al livello superiore.
Infine abbiamo quella che potremmo definire la portabilità: un kettlebell non stona mai, in macchina, in un angolo di casa, in spiaggia o a bordo piscina. E allenarsi con un kettlebell è un segnale automatico di consapevolezza sportiva e di una speciale prestanza.
Muscoli più coinvolti nell’allenamento con kettlebell
Quali sono i muscoli più sollecitati usando il kettlebell? Lavorano soprattutto bicipiti, tricipiti, pettorali, deltoidi e romboidi, e lavora altrettanto bene la zona core ossia la parte bassa del tronco. Questo perché il kettlebell implica sempre un movimento dinamico e ripetuto impresso da noi stessi alla palla.
Serve quindi un lavoro di stabilizzazione da parte della zona addominale, per guadagnare stabilità e bilanciare le forze (centrifuga e di inerzia, con la loro accelerazione molto marcata nella fase iniziale del movimento).
Possiamo anche allenare i dorsali, i lombari e i muscoli della regione iliaca e potremo anche rassodare i glutei, soprattutto nei casi di esercizi per la parte inferiore del corpo come gli squat. Da ultime nemmeno le gambe sono da trascurare (in particolare bicipiti e quadricipiti femorali).
Come impugnare il kettlebell
Per allenarsi in modo completo con il kettlebell occorre innanzitutto saper distinguere i vari modi in cui è possibile afferrarlo. È spesso una questione di comodità soggettiva, ma è importante la consapevolezza dei tuoi movimenti che non devono mai essere casuali.
- Con la presa neutra, l’impugnatura del kettlebell posto davanti a te si trova lungo l’asse nord-sud.
- Con la presa prona, che sarà anche quella d’obbligo se si afferra il kettlebell con due mani, l’asse del manico si trova in orizzontale.
In entrambe le prese a mano singola, il pugno deve situarsi bene al centro della maniglia: usa la posizione del dito medio come riferimento. Ma il kettlebell si può afferrare anche dal corpo palla e non dalla maniglia, per variare lo sforzo e il bilanciamento.
Un’impugnatura speciale: la presa carpea
Bisogna poi conoscere un tipo di presa più particolare, chiamata presa carpea, che è una delle più utilizzate da parte di chi si impegna con il kettlebel.
A differenza di una normale impugnatura, che chiude il pollice in senso opposto a quello delle altre dita, la presa carpea prevede che parte del peso del kettlebell si scarichi sulle ossa del carpo. La maniglia infatti si appoggia maggiormente sul polso, inclinata sul palmo di 45° (ossia in diagonale).
Il corpo palla si va a trovare sulla parte esterna dell’avambraccio. Ciò ne alleggerisce il lavoro: gli avambracci non si trovano più sotto sforzo come invece avviene nell’impugnatura normale. Il polso rimane sempre ben dritto. La mano non si chiude completamente ma resta semiaperta.
Questo sistema permette di allenarsi più a lungo, o con una zavorra maggiore. Non ti preoccupare se all’inizio provi male o fastidio con la presa carpea: è normale, e serviranno alcune sedute prima di non accorgertene più. Poi compariranno i benefici appena descritti.
La presa carpea serve anche per assumere la cosiddetta posizione rack, una posizione di riposo che sfrutta alcuni trucchi di postura per scaricare meglio il peso del kettlebell tra un esercizio e l’altro.
Allenamento con kettlebell: i migliori esercizi
A riprova dell’infinita varietà di allenamenti effettuabili con il kettlebell, oggi esistono vere e proprie lezioni di kettlebell training, dedicate esclusivamente a quello che ormai è praticamente uno sport a sé. Ora vediamo quali sono i migliori esercizi, nonché i più diffusi in tali corsi. Conoscendoli potrai poi stabilire la tua personale combinazione ed eventuali variazioni secondarie.
Distinzione di base: esercizi balistici e griglia
Per prima cosa distinguiamo due gruppi di esercizi:
- Esercizi balistici (anche detti di oscillamento). Sono quelli in cui si imprime una spinta al kettlebell il quale, per forza di inerzia e/o per forza centrifuga, tenderà a continuare a muoversi secondo una traiettoria, che i muscoli dovranno compensare con vari movimenti. Così si fa lavorare bene tutto il corpo e si migliora la stabilità.
- Esercizi griglia: sono quelli relativamente meno dinamici, simili a quelli classici che si fanno ad esempio con i manubri. Ne sono un esempio gli esercizi di trazione, in cui si solleva il kettlebell e poi lo si riporta in posizione. Così si allenano soprattutto muscoli singoli o comunque gruppi localizzati. Ecco un esempio semplicissimo:
Notare come il kettlebell venga afferrato dalle cosiddette corna, i lati verticali della maniglia. Anche questa modalità è sempre possibile, soprattutto negli esercizi griglia. Il seguente esercizio invece fa lavorare maggiormente il core, in particolare gli obliqui:
Esercizio di riscaldamento
Un primo utile esercizio di oscillazione è chiamato in inglese around the body, intorno al corpo: consiste nel passarsi il kettlebell intorno al petto con le mani, di continuo, accompagnandolo intorno a noi mentre rimaniamo fermi a gambe semi-divaricate.
Ne esiste anche una versione bassa. Si può fare intorno a una singola gamba, come nel prossimo video, ma anche come se volessimo disegnare intorno a entrambe le gambe una sorta di invisibile simbolo dell’infinito (il famoso 8 rovesciato). Ossia passando il kettlebell alternativamente tra le due gambe.
L’esercizio è assai semplice e permette di familiarizzarsi con la presa del kettlebell, di iniziare a far lavorare i muscoli dopo il riscaldamento preliminare e di attivare una buona propriocezione del movimento.
Il classico: lo swing
L’esercizio più famoso in assoluto, dall’ottimo rapporto semplicità/efficacia, è probabilmente lo swing (oscillazione). Bisogna mettersi a gambe divaricate, tenere la schiena dritta e fare dondolare verticalmente il kettlebell impugnato con entrambe le mani (la presa prona descritta più in alto), fino a farlo passare alternativamente sotto le gambe e poi su in alto.
Sono le gambe e il bacino a dover spingere, mentre le braccia accompagnano docilmente il movimento, restando dritte. Lavorano quindi le gambe, gli estensori delle anche, i glutei, la zona core e i muscoli bassi della schiena.
In base all’altezza che raggiungiamo con il kettlebell abbiamo due tipi di swing:
- Russian swing, dove il movimento che fa risalire il kettlebell si ferma all’altezza delle spalle;
- American swing: dove si continua a portare il kettlebell fin su in alto, sopra la testa (è quello visto nel video qui sopra).
Per entrambi è possibile anche lo swing alternato, che fa lavorare le braccia una alla volta:
Qualunque sia il tuo swing, incomincia sempre lentamente, facendo alcune oscillazioni intermedie e più soft prima di arrivare all’ampiezza completa.
Sollevamenti (lifting): slancio e strappo
Sono tra gli esercizi più immediati, non vanno però sottovalutati perché si rivelano assai benefici. Si possono fare sollevamenti di fronte e di lato, con un braccio solo o con entrambe. A seconda di come ci si pone, lavoreranno soprattutto rinforzare i bicipiti, tricipiti, spalle, trapezio, zona core, lombari e glutei. Guarda dove arrivano gli atleti dei campionati mondiali:
I movimenti base dei sollevamenti sono lo strappo (snatch) e lo slancio (jerk). La differenza maggiore sta nel fatto che lo strappo è un movimento unico mentre lo slancio lo spezza in due fasi, sfruttando anche la posizione rack al petto che abbiamo visto più in alto.
- Strappo:
- Slancio:
Squat con kettlebell
Se già lo squat, di per sé, è un esercizio utilissimo per gambe e glutei, immaginiamo di farlo tenendo in mano un kettlebell! Sono possibili vari modi: ad esempio tenendolo tra le gambe o vicino al petto, mentre ci si abbassa per assumere la posizione di arrivo.
Se il proprio livello di fitness lo consente, si può altresì tenere il kettlebell fermo in alto, al di sopra della testa, impugnandolo con entrambe le mani e con braccia sempre tese, e rimanendo in tale posizione si scende in squat.
Affondi con kettlebell
Analogo è il discorso sugli affondi. Questa immagine mostra come farli con il kettlebell in mano:
Qui possiamo tenere in mano un solo kettlebell, ma anche uno per mano. Possiamo anche provare a variare il modo in cui lo sorreggiamo, mentre scendiamo in affondo.
Russian twist
Altro esercizio molto tipico da vedere nelle palestre: chi si allena sul tappetino fa vari addominali, dopodiché impugna il kettlebell e si produce in esercizi simili ai crunch, ma ancora più potenti. Ecco allora i russian twist:
È importante tenere i gomiti ben aderenti al torace, senza allargarli, e i piedi preferibilmente puntati in diagonale nello spazio, inclinati a 45°. Si può persino sollevarli leggermente senza mai appoggiarli, per potenziare ulteriormente l’esercizio:
Nel russian twist è sempre importante anche tenere la schiena ben dritta, senza incurvarla. Il movimento rotatorio deve provenire proprio dalla spina dorsale, con gli addominali contratti.
Turkish get-up (TGU):
Esercizio più complesso che consiste nel passare dalla posizione stesa a terra a quella in piedi, sempre tenendo il kettlebell, e poi a tornare distesi. Guardalo qui:
Altri esercizi kettlebell: video riassuntivo
Poiché le immagini valgono più delle parole, eccoti un fantastico video in cui, in poco più di 3 minuti, trovi riassunti ben 25 esercizi da fare con kettlebell.
Consigli per l’allenamento con kettlebell
Ora conosci i migliori esercizi, ma prima di iniziare il tuo allenamento con kettlebell leggi i nostri consigli per ottenere le migliori prestazioni e tenere lontani gli infortuni. Alcune buone pratiche faciliteranno notevolmente i tuoi sforzi.
- Non cercare mai di agguantare al volo un kettlebell che ti scivola di mano. Qualcuno ci ha provato, e non è finita bene;
- Se possibile allenati allo specchio: guardarsi mentre si eseguono i movimenti è fondamentale per capire se la maniera è quella corretta, e se le simmetrie del corpo sono rispettate;
- Come già accennato, se si è ben allenati non bisogna limitarsi a un solo kettlebell, si può benissimo impugnarne uno per mano e lavorare con carichi maggiori;
- Nel caso di dubbi o perplessità sulle mosse corrette e l’uso delle forze, rivolgiti a un personal trainer. Se nella tua zona non ce ne sono o se non hai modo di spostarti, sappi che oggi è possibile consultare istruttori qualificati e farsi accompagnare nell’allenamento anche a distanza, interamente online.
- A casa, tieni sempre accanto a te un tappetino o un cuscino per appoggiare il kettlebell. Anche se il tuo kettlebell è antiscivolo e antigraffio, il pavimento sarà protetto ancora di più e il rumore dei suoi appoggi ripetuti sul pavimento meno evidente.
Consigli per variare l’allenamento con kettlebell
Per variare il tuo training, soprattutto se ti alleni a casa da sola/o, ti consigliamo di scaricare sul tuo smartphone una delle tante app dedicate a questo scopo (basta digitare kettlebell nella funzione di ricerca nuove app e iniziare a dare uno sguardo ai primi risultati).
Queste app, spesso gratuite a meno che non si voglia sbloccare le funzioni avanzate, sono preziosissime: permettono di inserire i tuoi dati generali e corporei per suggerirti un programma personalizzato e sempre vario di esercizi, arrivando anche a notificarti quando è il momento di dedicarti a una nuova sessione se stai rischiando di dimenticartela.
Altri suggerimenti
Prima di vedere come scegliere il kettlebell più adatto a te, ecco qualche ultima raccomandazione generale che non va mai dimenticata, soprattutto per chi inizia.
- Gradualità
Quale kettlebell scegliere, in termini di peso? Un kettlebell voluminoso fa certamente la sua figura agli occhi di chi ti osserva, ma procedi per gradi. L’allenamento perfetto è quello che ti inizia a mettere in difficoltà verso la fine, quando hai quasi concluso.
Se ti affatichi molto da subito, probabilmente stai usando un kettlebell troppo pesante: scendi di carico, otterrai risultati migliori. E hai sempre tempo per salire di nuovo, quando sarai maggiormente preparato. Nessuno ha iniziato da kettlebell troppo grossi! Il rischio principale è quello di caricare troppo la colonna vertebrale e di danneggiarla.
- Stretching
Non iniziare mai l’allenamento senza prima esserti riscaldato a dovere: bastano 5 minuti di stretching, con torsioni, saltelli ed esercizi leggeri. I muscoli devono essere già caldi nel momento in cui iniziano lo sforzo vero e proprio con il kettlebell.
È importante sia per una questione di performance, sia di salute dell’intero apparato muscolo-scheletrico. Anche a fine training i muscoli andrebbero lasciati sciogliere gradualmente, senza fermarsi all’improvviso da 100 a 0. Non dimenticarlo e ridurrai anche la probabilità del formarsi di acido lattico.
- Core sempre attivo
Il core è la zona del tronco in cui le forze vengono convogliate tra la parte superiore e quella inferiore del corpo. Deve rimanere sempre adeguatamente contratto, per permettere uno scambio migliore di tali forze nonché buona stabilizzazione ed equilibrio.
- Respirazione
Non dimenticarti di respirare mentre ti muovi con il kettlebell. Fallo sempre in modo profondo e regolare, senza affrettare alcunché. Se non conosci la respirazione diaframmatica, puoi trovarne un esempio nel video qui sotto: praticarla ti servirà ad aumentare la capacità polmonare e quindi a ossigenarti meglio, ottenendo migliori prestazioni.
- Nutrizione
Un regolare allenamento con kettlebell necessita di una dieta adeguata, ricca di proteine e carboidrati, i nutrienti che andranno a fare da maggior carburante per il tuo organismo. Non puoi farne a meno. Se vuoi perdere peso rivolgiti a un medico sportivo o a un nutrizionista: in base alla tua età, conformazione fisica e stile di vita ti aiuterà a comporre la dieta più corretta su misura per te. Non improvvisare mai da solo.
Come scegliere il kettlebell per il tuo allenamento
E ora qualche altro consiglio per un acquisto ancora più consapevole. Comprare un kettlebell di per sé è un’operazione facilissima – oggi bastano pochi clic -, ma come valutarli, e come scegliere quello giusto? In questo caso bisogna ragionare.
Al di là della nostra selezione dei prodotti migliori secondo noi (da prendere subito in considerazione senza esitare se non sei più un neofita), ecco riassunti tutti gli elementi che concorrono alla scelta perfetta e duratura, a beneficio di chi si avvicina per la prima volta a questo fantastico attrezzo.
Peso del kettlebell e loro numero
Abbiamo visto che i kettlebell partono da solo 2 kg (benché non tutti i marchi lo producano) e possono arrivare anche molto vicino al centinaio. In primis, contano le tue necessità di allenamento, che vanno di pari passo con quelle del tuo stato e conformazione fisica, ossia corporatura e preparazione atletica.
Solitamente si considera che il kettlebell ideale per le donne vada dai 4 agli 8 kg, mentre per gli uomini i valori sono soprattutto 12, 16 e 24 kg. Ma ci sono kettlebell per tutti: per chi è fuori forma o dal fisico esile, per chi è mediamente in un buono stato di fitness e infine per i più esperti, dalla muscolatura già ben definita e sviluppata.
Dopodiché contano anche i risultati che vuoi raggiungere: ti alleni a tutto tondo o ti dedicherai a gruppi muscolari localizzati? Nel secondo caso puoi salire leggermente di pezzatura. Tieni presente che per esercizi mirati a rinforzare la parte inferiore del corpo (puoi anche allenare le gambe, allenare i glutei a casa, etc…), servirà un kettlebell un po’ più pesante rispetto a un focus sulla parte superiore.
Questo perché facendo lavorare le gambe in maniera mirata, il peso si scarica meglio, quindi per uno sforzo proporzionarlo dovrai aumentare un po’ la pezzatura. Dovrai anche capire se ti serve un solo kettlebell oppure una coppia, per esercizi in cui ciascuna delle due mani ne impugna uno singolarmente.
Alcuni sportivi già avviati, che si allenano con costanza, salgono progressivamente di pezzatura: se sei tra questi, scegli da subito una marca di kettlebell che offra i diversi pesi. Così poi non dovrai fare un nuovo acquisto né dovrai riabituarti a un prodotto completamente diverso (e anche un design uniforme tra i vari pezzi sarà tendenzialmente più gradito.)
Precisione del peso
Un suggerimento che ti diamo è questo, soprattutto se acquisti la coppia di kettlebell uguali: appena li ricevi pesali sempre, per controllare il livello di accuratezza della misura. Non è infrequente infatti che le persone riferiscano di una certa imprecisione nel peso del loro nuovo kettlebell.
Questo può non essere un problema se si tratta di poche decine di grammi (anche qualche centinaio, per essere di larghe vedute, se parliamo di decine di kg totali di peso), ma può diventarlo in certi casi. Se ad esempio usi un kettlebell per braccio e se ti trovi ad avere 500 grammi di discrepanza tra l’uno e l’altro, cosa succede?
Che i tuoi muscoli e la tua preparazione ne risentiranno. Certi kettlebell risultano imprecisi persino oltre il chilogrammo, il che è inaccettabile: anche per questo è importante comprare marchi di comprovata qualità.
Materiali interni ed esterni
Quella dei materiali del kettlebell è una questione sia di gusto estetico sia di funzionalità. I pesi sono soprattutto in metalli pesanti come il ghisa o il ferro, ma anche la sabbia funziona bene, a patto che il kettlebell sia di qualità. Infatti alcuni kettlebell a sabbia, con l’usura, potrebbero iniziare a disperdere granuli in giro, da punti in cui la saldatura esterna non è ben riuscita.
Tra i kettlebell con sabbia, oltre a quelli appena citati il cui aspetto non differisce da quelli in metallo (perché la sabbia è già inserita nel peso quando lo compri), ci sono poi anche quelli dove la sabbia la devi inserire tu. Acquisterai cioè solamente l’involucro esterno del kettlebell, formato da un corpo principale e da una maniglia, dentro a cui dovrai andare a inserire la sabbia da te scelta.
Le chiusure, in questo caso, sono comunque sicure (con fibbie e arrotolamenti speciali), progettate appositamente per non fare uscire la sabbia. E il vantaggio è il prezzo sicuramente più basso, oltre al fatto che puoi scegliere con precisione esatta il peso da inserire.
Tornando ai kettlebell in metallo, differisce anche la superficie: perfettamente liscia o ruvida, più o meno porosa, questi sono aspetti soggettivi. Il rivestimento invece è molto importante: può essere in gomma, in plastica (PVC, vinile, neoprene), persino in tessuto.
Lo scopo dei materiali morbidi di rivestimento è sempre duplice: quello di donare una certa consistenza piacevole al corpo palla ed eventualmente alla maniglia, e quello di proteggere gli ambienti circostanti e minimizzare il rischio di graffi e tracce con l’utilizzo del corretto tappetino (quelli da yoga vanno benissimo) su pavimenti di ogni tipo.
I kettlebell puramente metallici invece spesso posseggono uno strato di verniciatura a polvere, la migliore. Rimane perfettamente uniforme, resiste benissimo e non si stacca come farebbe magari una vernice tradizionale.
Impugnatura
Non tutte le impugnature dei kettlebell sono uguali. Alcune sono voluminose quasi quanto il corpo palla e ne superano il diametro in larghezza, altre appaiono più regolari e proporzionate ad esso, altre ancora al contrario risultano più piccole (succede soprattutto con i pesi più voluminosi, per forza di cose).
Le maniglie piccole sono quelle impiegate di preferenza nel mondo delle competizioni ufficiali. La presa può essere liscia, oppure ruvida o zigrinata per agevolare l’atto di afferrarla. Noi in tutti i casi di allenamento con kettlebell consigliamo sempre l’utilizzo di guantini da palestra, per non incorrere in calli e persino ferite.
Oltre che naturalmente per una maggiore aderenza e saldezza di presa. Anche le cosiddette corna, ossia i lati corti e verticali dell’impugnatura, devono essere comode, perché alcuni esercizi (come certi squat) si svolgono impugnandolo proprio da lì.
Infine, abbiamo visto che esistono anche strumenti che rientrano nella categoria dei kettlebell ma che di fatto non sono altro che una particolare impugnatura da agganciare a un manubrio, per trasformarlo in un oggetto unico dalla forma di un kettlebell. Allora si parla anche di kettlebell grip.
Ergonomia e design
La forma del kettlebell è molto importante ai fini dell’allenamento. Non è una questione estetica, ma si tratta soprattutto di equilibrio, tuo e dell’oggetto stesso. I kettlebell dalla base piatta si appoggiano meglio e risultano quindi più facili da afferrare all’inizio dell’esercizio.
Alcuni kettlebell invece che assomigliare a una palla sono fatti come un blocco leggermente concavo ai due lati, e se li provi noterai che l’effetto al loro sollevamento è lievemente diverso. Quale scegliere è una questione puramente soggettiva, una volta che conosci i vari formati.
Quanto al colore, è utile a distinguere ancora più immediatamente i vari pesi. Per questo molte persone e palestre preferiscono il kettlebell colorati, anche se non sempre è così. E tu, hai già trovato il tuo preferito?
Come e dove comprare il kettlebell
Dove conviene comprare il kettlebell? Giusta domanda. I kettlebell si vendono in alcuni negozi generalisti, nei negozi sportivi e nei negozi online, sia di aziende private sia di portali di e-commerce più variegati. Il nostro consiglio è quest’ultima opzione, e ti spieghiamo subito perché.
Dei negozi non specializzati è meglio diffidare: talvolta non rendono possibile conoscere la provenienza precisa degli articoli, né le loro modalità di produzione. Se vogliamo massimizzare il rischio di ottenere un kettlebell dal peso impreciso, insomma, dobbiamo comprarlo in uno di questi posti. Anche i materiali potrebbero essere non del tutto sicuri o di qualità.
Ci sono poi i negozi di articoli sportivi, dove al contrario trovi sicuramente personale specializzato e prodotti buoni e sicuri. Il rischio qui è piuttosto quello di non trovare proprio la giusta misura che ti serve (perché magari il negozio possiede solo un campionario di prodotti, non la linea completa).
Questi negozi pongono anche il problema del trasporto. Immaginati con un kettlebell da 20 kg mentre finisci il tuo giro di negozi a piedi, prima di rientrare a casa da lavoro.
I siti web delle aziende produttrici sono un’altra opzione. Dalla loro posseggono informazioni esaustive e una gamma molto completa di prodotti. Lo svantaggio sono i tempi di consegna, che rischiano di essere anche piuttosto lunghi soprattutto rispetto ai ritmi a cui siamo abituati oggi. E i prezzi non proprio economici.
Ci sono infine i grandi portali di e-commerce come Amazon e simili. Perché secondo noi sono da preferire? Perché oggi, grazie alla globalizzazione (e l’Italia è uno dei mercati più fiorenti in fatto di home fitness, virtualmente ogni prodotto si rende disponibile in tempi brevissimi.
Per chi aderisce a programmi come Prime o altri di questo tipo, la consegna avviene il giorno dopo, e soprattutto comodamente a casa propria. Oltretutto, tendenzialmente i prezzi qui sono più bassi, in ragione all’alto volume di traffico registrato da questi siti. I quali oggi sono assolutamente sicuri e offrono ottimi livelli di garanzia e assistenza al cliente. E i costi di consegna sono spesso inclusi.
Prezzi dei kettlebell
Quanto costa un kettlebell? Dipende dalla marca, ma soprattutto dal peso. Un kettlebell da 8 kg non contiene la stessa quantità di metallo di uno da 48 kg, perciò il costo varierà anche di molto in proporzione. I più piccoli kettlebell, da 2-4 kg costano anche meno di 30 €.
Per uno da 14 kg, solitamente si spendono intorno agli 80 €. Quelli più pesanti arrivano tranquillamente a 120-150 €. Per il carico variabile si sale ancora, perché è come comprare più kettlebell in uno. Sono attrezzi del tutto professionali e una volta compratone uno, ti durerà per sempre.
Oggi quasi tutti i rivenditori accettano i pagamenti dilazionati. Se compri online, soprattutto se direttamente da ditte private, ricordati di accertarti che non ci siano spese di trasporto considerevoli (dato il peso dell’oggetto, potrebbe essere il caso). E che l’imballaggio sia adeguato.
Da ricordare
C’è altro da sapere sull’acquisto? Ti ricordiamo solo che esistono le sacche apposite per conservare i meglio i kettlebell (in certi casi sono addirittura incluse quando compri il kettlebell). E che molti fornitori ormai hanno inaugurato la graditissima abitudine di fornire anche un file PDF con i migliori esercizi da imitare.
Viene inoltrato al momento della conferma dell’ordine, oppure per e-mail in momenti successivi. Alcune confezioni posseggono invece un codice QR da scansionare, per accedere ad aree web esclusive dedicate a video tutorial e consigli di utilizzo del tuo nuovo kettlebell.
Infine, un suggerimento per chi è indeciso e non sa proprio se scegliere un kettlebell o altri tipi di pesi: per i dubbi più amletici ci sono i set multipli. Confezioni contenenti ad esempio una triade di kettlebell, coppia di manubri e bilanciere con dischi. Meglio di così!
Un po’ di storia del kettlebell: da astuzia ad allenamento per tutti
Chiunque sia fan del kettlebell non può non conoscere la sua curiosa storia, davvero interessante nel suo solcare i secoli fino ad arrivare a noi. Quando e come nasce il kettlebell? Scoprilo qui.
Origini del kettlebell
È soprattutto grazie alla Russia se oggi il kettlebell è nelle nostre case e palestre! Qui una palla con una maniglia, detta ghiria (peso), viene comunemente impiegata come contrappeso per le bilance dei commercianti e dei venditori di grano.
Tipica è l’abitudine, una volta chiuso bottega, di sfidarsi in gare di sollevamento della ghiria, e così si inizia ad usarla per rinforzarsi fisicamente. Arriviamo allo zar Alessandro III, a fine Ottocento: è lui a introdurre regolarmente l’allenamento con la ghiria tra le sue guardie imperiali.
(Si narra che accade perché usandola lui stesso, si accorse di quanto potenziasse il corpo. Durante un incidente ferroviario, grazie alla sua forza, riuscì a salvare a mani nude se stesso e la propria famiglia). La ghiria entra dunque nello standard più alto ed ufficiale di prestanza fisica.
Anche più tardi, in epoca sovietica, l’abitudine si mantiene, tanto è vero che per un certo periodo la ghiria è l’unico attrezzo utilizzato per il training non solo dai soldati, ma anche nelle classi scolastiche in virtù della sua multifunzionalità. Persino i bambini e i ragazzini si allenano con piccole ghirie: è importantissimo forgiare cittadini forti, in grado di costruire anche a mani nude una nuova civiltà.
Il kettlebell come sport vero e proprio
Da lì al vero e proprio sport il passo è breve. Arriva il girevoj sport, lo sport del peso. È del 1960 il primo titolo di Master di tale disciplina. Il girevoy sport, quello che in inglese è il kettlebell lifting, si basa su una durata standard di 10 minuti (il peso dipende da quello individuale) in cui bisogna prodursi nel numero maggiore possibile di slanci e strappi.
Comunque, più che la funzionalità in termini di allenamento personale, il pensiero primario rimane la performance nelle competizioni. Nelle gare il kettlebell è tendenzialmente sempre uguale di dimensioni, a cambiare è la lega del materiale e dunque il peso.
Dobbiamo poi al grandissimo allenatore Pavel Tsatsouline la divulgazione oltre i confini nazionali del kettlebell come sport. È lui che gira le prime videocassette in cui, con una certa autoironia sui miti del comunismo cattivo e duro, contribuisce alla sua mitizzazione. Se mastichi l’inglese, grazie a YouTube puoi persino guardare una sua lezione completa:
L’inizio del prossimo divertente video rende l’idea, vero?
Pavel Tsatsouline si reca persino a insegnare il kettlebell in U.S.A. ai soldati dei corpi speciali. Ancora oggi le squadre speciali statunitensi lo adoperano per allenarsi: 150 strappi in 10 minuti è considerata la media da raggiungere.
Tra l’altro, il fatto che tali corpi d’élite adoperino il kettlebell ci serve anche a cancellare ogni eventuale dubbio – solo dei più scettici – sulla sua reale efficacia. Insomma, il kettlebell funziona eccome. Oggi l’Italia fa parte della Federazione Internazionale Gyra sport (IGSF) insieme ad altri 17 Paesi, di cui molti sono ex-repubbliche sovietiche.
Allenamento con kettlebell: avvertenze e criticità
Ci sono criticità sul kettlebell? O controindicazioni particolari? Per la verità sono molte meno di quel che potrebbe sembrare. Le raccomandazioni su un uso proporzionato al proprio livello di fitness, sui pericoli dell’iperallenamento e sulla necessità di un’esecuzione degli esercizi sempre precisa e attenta le abbiamo già espresse.
Semmai vogliamo sottolineare una certa diffidenza – per quanto più apparente che reale – di parte di quel mondo sportivo atto a vendere prodotti fitness: un kettlebell dura tutta la vita, non va sostituito periodicamente, e volendo può rappresentare tanti prodotti in uno. In certi ambienti dunque lo troviamo meno sponsorizzato rispetto ad altre strumentazioni più costose.
Sarà un caso? Quel che è certo è che i corpi speciali di alcuni tra i più moderni eserciti del mondo si allenano di preferenza con il kettlebell, il che è certamente significativo. Chi scopre l’allenamento con il kettlebell difficilmente torna indietro.
Considerazioni finali
Che tu possegga già un kettlebell e che sia arrivato qui cercando ispirazione sui migliori esercizi da svolgere, oppure che tu stia ancora cercando il migliore prodotto da acquistare subito, speriamo di esserti stati utili con tutte le informazioni che stavi cercando.
Ormai è già da qualche tempo che anche l’Italia ha scoperto il kettlebell, ma siamo sicuri che la sua fama sia destinata ad aumentare ulteriormente. Un consiglio finale: non lasciarti scoraggiare se all’inizio il kettlebell ti sembra impegnativo da usare o molto pesante.
Questa fase iniziale è quasi sempre prevista con il kettlebell. Serve un po’ di tempo per abituarsi alla sua logica, tanto preziosa quanto particolare per chi non lo ha mai provato. Ma una volta entrati nell’ottica giusta, il kettlebell diventa irrinunciabile. La nostra redazione composta da appassionate e da appassionati fitness te lo garantisce! Alla prossima, di nuovo qui su Soluzione.Online!
Allenamento con kettlebell: domande e risposte frequenti
Possiamo definirla una moderna evoluzione della palla medica. È una palla ginnica, rigida, di peso variabile e dotata di un’impugnatura, che va maneggiata e sollevata in diversi modi per potenziare la muscolatura e lavorare sulla coordinazione. I pesi più usati sono quelli di 16-20 kg per gli uomini e 4-8 kg per le donne. Garantisce un allenamento completo.
Quando godiamo già di una certa massa muscolare e siamo in buone condizioni fisiche. Se iniziamo da zero e non abbiamo una forza molto sviluppata, dobbiamo scegliere un kettlebell leggero (12-16 kg di media o anche meno). Il kettlebell conviene anche a chi ha poco tempo a disposizione, perché richiede un allenamento a intensità medio-alta o alta e dunque basta meno tempo per vedere risultati.
Esercizi di oscillazione o esercizi dinamici di trazione, non hai che l’imbarazzo della scelta: virtualmente non ci sono limiti all’uso che puoi fare del kettlebell. Nella nostra guida ti abbiamo citato i più popolari, ma puoi anche variarli e adattarli alle tue esigenze. Una certa conoscenza dell’anatomia muscolo-scheletrica – o ancora meglio una supervisione specializzata – comunque è fondamentale per non infortunarti.
Kettle in inglese significa bollitore (quello tradizionale da mettere sui fornelli); bell significa campana. Con il termine quindi si fa riferimento alla forma bombata dell’attrezzo, tipica di entrambi gli oggetti citati, in particolare all’impugnatura che è parte integrante del design di ogni kettlebell.
Soluzione.Online ha redatto questa classifica 2021 dei migliori kettlebell, mostrandoti come sono fatti e in che pezzature sono disponibili. Abbiamo anche scelto i migliori kettlebell in commercio, selezionandoli tra centinaia di prodotti disponibili.
Senz’altro, a patto che lo si faccia con costanza, seguendo indicazioni esperte e senza sforzarsi oltre le proprie possibilità. L’allenamento con kettlebell migliora forza e potenza, aumenta la cosiddetta energia esplosiva, favorisce flessibilità, velocità ed equilibrio, e contribuisce al benessere generale dell’organismo. Lo specchio difficilmente smentisce chi ricerca benefici visibili usando il kettlebell.
Nata nell'86, gestisce il team che crea contenuti nel settore nutra, salute e benessere. Ha all'attivo più di 1000 approfondimenti pubblicati sui migliori portali di salute italiani. Appassionata di prodotti naturali, consiglia soltanto il meglio ai suoi lettori.