Uomini e donne desiderano capelli sani e forti poiché proprio la chioma, rappresenta in genere un importante indicatore sinonimo di salute e benessere.
Tuttavia l’avanzare dell’età così come una serie di fattori scatenanti e predisponenti possono comportare il cosiddetto diradamento capelli, una condizione che spesso rappresenta la fase che preannuncia la calvizie, questo poiché strettamente correlata alla comparsa dell’alopecia androgenetica.
Proprio per questo motivo appare fondamentale monitorare in maniera costante il volume della chioma, in modo tale da intervenire tempestivamente per ridurre questa spiacevole problematica, spesso motivo di notevole disagio e imbarazzo.
In genere un adulto medio, a prescindere dal sesso, presenta dai 100.000 ai 150.000 capelli: mediamente ogni giorno se ne perdono dai 50 ai 100, una cifra che apparentemente può apparire allarmante, ma che di fatto rappresenta la normalità.
Tuttavia qualora tale quantità divenisse visibilmente più ingente, il diradamento dei capelli potrebbe rappresentare un problema reale: ecco che, affinché tale condizione non diventi irreversibile comportando calvizie permanente, è possibile intervenire tempestivamente sfruttando gli innumerevoli rimedi a disposizione.
Cos’è e come avviene il diradamento capelli
Il diradamento e perdita dei capelli o peli è una condizione particolare che in genere precede la calvizie: tale problematica tende a manifestarsi mediante un’importante perdita di volume della chioma, dovuta alla caduta dei capelli in aree del cuoio capelluto spesso ben definite.
Occorre tuttavia tenere presente che il diradamento dei capelli nelle donne appare diametralmente differente rispetto agli uomini: colpisce infatti il centro della testa mentre negli uomini tende a colpire l’area fronto-temporale e quindi le tempie.
In genere il diradamento dei capelli caratterizza una condizione del tutto naturale, comportata dall’occlusione dei follicoli piliferi che subentra con l’avanzare dell’età e di conseguenza con l’invecchiamento cellulare.
Di contro può comunque anticipare la successiva comparsa della calvizie, che avviene a causa dell’alterazione del ciclo vitale del capello: in questo caso il diradamento dei capelli va a coincidere dunque con la cosiddetta alopecia androgenetica maschile e femminile.
Diradamento dei capelli nelle donne e nell’uomo
La perdita dei capelli responsabile del successivo diradamento della chioma varia in funzione del sesso, specie per quanto concerne le cause: nelle donne ad esempio, si presume possa dipendere dall’incremento dei livelli di 5-alfa reduttasi, che a loro volta convertono il testosterone in DHT.
Possono comportare diradamento dei capelli e calvizie anche lo stress così come l’eccessiva produzione sebacea dovuta a un’alterazione delle ghiandole sebacee, questo soprattutto nei soggetti maschili, ove frequente anche la presenza di forfora grassa che concorre nell’occlusione dei follicoli piliferi.
Quando si parla di diradamento dei capelli e stempiature, occorre tenere presente che giocano un ruolo fondamentale eventuali squilibri ormonali accompagnati da un’alimentazione scorretta e poco bilanciata e dalla somministrazione di terapie farmacologiche specifiche che presentano effetti collaterali possibili quali l’alopecia.
Perché intervenire in maniera tempestiva contro il diradamento capelli?
Il diradamento dei capelli, pur rappresentando una condizione piuttosto normale, al pari dell’invecchiamento, può contribuire a determinare innumerevoli problematiche, anche e soprattutto di carattere psicologico.
Questo avviene in particolar modo quando tale condizione si manifesta in soggetti giovani, ove il peso sociale e soprattutto estetico della chioma appare significativo.
Proprio per questo è fondamentale conoscere a fondo il problema così come intervenire in maniera tempestiva su quelle che possono esserne le cause, in modo tale da procedere mediante trattamenti specifici in grado di ridurlo rapidamente.
La presenza di diradamento o antiestetiche stempiature può infatti facilmente dar vita a un vero e proprio “circolo vizioso” che comporta ansia, depressione, perdita di autostima, limitando in maniera significativa la qualità della vita del soggetto.
In casi gravi, così come nei soggetti psicologicamente più fragili e sensibili, il diradamento dei capelli può addirittura degenerare in forme patologiche di nevrosi.
Diradamento capelli rimedi
In presenza di diradamento dei capelli importante, occorre precisare che è sempre preferibile consultare un tricologo professionista, questo poiché affidarsi a una terapia personalizzata comporta di fatto maggiori probabilità di successo nel ridurre la problematica in maniera significativa.
Tuttavia è comunque possibile arginare il problema, seguendo alcune semplici accortezze che possono comunque fare la differenza, riducendo in maniera sostanziale la perdita di capelli.
Di notevole importanza è senza alcun dubbio la scelta dei prodotti detergenti più idonei a cominciare dallo shampoo e dal balsamo: i capelli infatti possono essere stressati o danneggiati da prodotti aggressivi, formulati con siliconi, parabeni e petrolati che di norma sono tutt’altro che salutari, specie quando si parla di ricrescita capelli.
Meglio pertanto evitare shampoo eccessivamente schiumogeni che a lungo termine possono alterare il naturale equilibrio del cuoio capelluto, dando luogo al diradamento.
Lo shampoo anticaduta MaxMedix Hair Genesis, formulato con estratti di Serenoa Rapens e grazie alla tecnologia avanzata Trichoceutical®, deterge con delicatezza, nutre e idrata in profondità il cuoio capelluto e i follicoli piliferi, favorendo la crescita di capelli più sani e folti e riducendo il diradamento.
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Pensato invece per gli uomini, lo shampoo a tripla azione per capelli diradati Foligain, evita l’impiego di ftalati, solfati e parabeni, presentando in formula il 2% di tricoxidil unito a bloccanti del DHT, in grado di trattare in modo efficace la perdita dei capelli, promuovendo la salute del cuoio capelluto
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Al di là dei prodotti cosmetici, è importante al contempo intervenire anche sull’alimentazione prediligendo una dieta ricca di acidi grassi polinsaturi come l’Omega 3, di vitamine A, B, C ed E e di minerali e integrando frutta e verdura in notevoli quantità.
Tuttavia anche gli integratori specifici per capelli possono rivelarsi un valido coadiuvante contro il diradamento, specie se formulati con aminoacidi quali la cisteina, la biotina e la listina e ancora arginina, zinco e vitamina B.
Tra i più efficaci, compare senza alcun dubbio l’integratore alimentare Cystiphane Biorga la cui formula completa vanta ben 2000 mg di L-cistina utile nel combattere e prevenire il diradamento dei capelli.
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Stress, ansia e insonnia possono al contempo peggiorare la situazione: meglio dunque rilassarsi, migliorando la qualità del sonno.
Un valido aiuto giunge in questo caso dalle erbe officinali quali ad esempio la valeriana, in grado di conciliare il relax offrendo benessere e favorendo il riposo. Utile ad esempio l’utilizzo della tintura madre di Valeriana Naturalma, del tutto priva di alcool e adatta anche ai bambini e alle donne in gravidanza.
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Questi piccoli accorgimenti aiutando senza dubbio ad arginare il diradamento dei capelli, migliorando la situazione in maniera sostanziale: tuttavia validi coadiuvanti contro tale problematica, sono altresì rappresentati da sieri e lozioni specifiche da utilizzare con costanza e regolarità.
Panthrix Hair Growth Activator è un efficace siero attivatore di ricrescita, adatto sia per uomo che per donna, formulato con Redendsyl, principio attivo innovativo che contiene le molecole brevettate DHQG e EGCG2, più efficace del noto Minoxidil.
La relativa azione sinergica è pertanto in grado di intervenire sulle cellule staminali dei follicoli piliferi, promuovendone la moltiplicazione favorendo in questo modo la crescita di capelli sani e forti a discapito del diradamento.
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In presenza di diradamento, occorre inoltre prestare particolare attenzione anche alla pettinatura e all’asciugatura dei capelli: meglio prediligere dunque alle spazzole, l’uso del pettine, avendo cura di evitare l’eccessivo sfregamento con l’asciugamano e il contatto ravvicinato col phon.
Ideale è dunque tamponare la chioma con delicatezza utilizzando phon professionali che offrano la possibilità di regolare autonomamente la temperatura di emissione dell’aria.
Analogamente è sempre preferibile evitare acconciature troppo costrittive quali code di cavallo e chignon che, a lungo termine possono stressare la capigliatura, riducendo la traspirazione del cuoio capelluto.
Anche praticare un delicato massaggio sulla cute può sicuramente aiutare, questo poiché contribuisce a riattivare la circolazione sanguigna e i follicoli piliferi sia durante la detersione che in fase di brushing.
Per quanto concerne in ultimo i rimedi naturali contro il diradamento dei capelli nell’uomo e nelle donne, è possibile optare per preparati a base di gel di aloe vera, polpa di avocado e ancora maschere a base di argilla e oli essenziali quali ad esempio di rosmarino, ad azione rinforzante.
Utilizzati con costanza e regolarità possono ridurre la problematica in maniera visibile, evitando che tale condizione degeneri col passare del tempo.
Consigliata ad esempio l’argilla Ghassoul in polvere Samarkanda, 100% naturale e in grado di stimolare la ricrescita dei capelli, arginandone la caduta.
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Diradamento capelli: opinioni e considerazioni finali
Combattere il diradamento dei capelli è possibile e tutti i rimedi elencati possono essere utilizzati esattamente come una routine specifica, utili a garantire il benessere della chioma.
Tuttavia per intervenire in modo concreto sul diradamento dei capelli, specie se importante e visibile, è fondamentale rivolgersi a un tricologo, in grado di valutare la situazione da un punto di vista clinico, risalendo alle cause e suggerendo i trattamenti migliori per evitare la stempiatura.
Effettuare ad esempio un tricogramma permette di agire con tempestività, evitando che la situazione si comprometta irrimediabilmente col passare del tempo.
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