Come eliminare la forfora: consigli utili [rimedi naturali e prodotti testati]
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La forfora è una patologia che colpisce il cuoio capelluto: essa si manifesta mediante desquamazione della pelle, disturbo sovente fastidioso quanto antiestetico.
Molteplici possono essere le cause che possono originare la forfora, spesso riconducibili a fattori quali lo stress, un’alimentazione scorretta così come l’impiego di detergenti e shampoo per capelli eccessivamente aggressivi.
In genere la forfora determina una serie spiacevoli manifestazioni quali prurito, secchezza diffusa, rossore e irritazioni, che si aggiungono alla desquamazione cutanea.
Sovente, in casistiche particolarmente complesse, la forfora può essere accompagnata a dermatite seborroica, psoriasi ed eczemi.
Tuttavia esistono preparati cosmetici e rimedi naturali che possono rivelarsi particolarmente efficaci nel trattamento della forfora, riducendo la sintomatologia in modo rapido e portando a risoluzione tutte quelle manifestazioni che la stessa comporta.
Come si manifesta la forfora
Esistono due tipologie di forfora che possono manifestarsi in virtù di specifici fattori scatenanti:
- Forfora secca: ove a causa della desquamazione si avverte la presenza di piccoli residui di pelle che, staccandosi, si depositano su tutto il cuoio capelluto, giungendo alle spalle, identificati come un’antiestetica polvere bianca;
- Forfora grassa: caratterizzata da residui di pelle di spessore maggiore e tendenzialmente oleosi, questo complice una massiccia quantità di sebo e grasso sul cuoio capelluto. La forfora grassa tende ad essere solitamente accompagnata da dermatite seborroica e prurito diffuso, spesso causa di un’ingente perdita di capelli.
Che si tratti dunque di forfora secca o grassa, tale patologia comporta notevole fastidio e disagio.
Tra i sintomi principali legati alla forfora appare il prurito, diffuso all’intera area del cuoio capelluto: esso tende ad essere costante e a permanere durante il corso dell’intera giornata.
Sintomo dominante resta comunque la desquamazione, particolarmente visibile e identificata mediante la comparsa di una “polvere bianca”, diffusa sul cuoio capelluto, la stessa che tende a depositarsi sugli indumenti.
In presenza di forfora grassa tale sintomo è significativamente più evidente poiché le scaglie di pelle appaiono più grandi e appiccicose, diffondendosi visibilmente sui capelli.
Non mancano i rossori localizzati, sinonimo di infiammazioni a carico della pelle e regolari in presenza di forfora.
Tale sintomo spesso è determinato dall’esigenza di grattarsi frequentemente così come dall’utilizzo di detergenti spesso allergizzanti o comunque aggressivi sul cuoio capelluto e sulla chioma.
Dalle infiammazioni possono sorgere al contempo brufoli e piccole croste che tendono a peggiorare sensibilmente il quadro sintomatologico, comportando bruciore e intenso fastidio.
Può rivelarsi utile in questo caso, l’applicazione dello Spray idratante cuoio capelluto Neat, indicato in presenza di prurito provocato da dermatite e psoriasi.
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Forfora cause
Innumerevoli possono essere le cause che comportano la forfora: la scarsa igiene, specie per chi presenta una cute tendenzialmente seborroica, può risultare deleteria.
È per questo fondamentale detergerla con delicatezza e con prodotti appropriati per evitare l’accumulo di sebo e l’occlusione dei pori con conseguente produzione di forfora.
Anche l’eccessiva secchezza gioca un ruolo fondamentale poiché chi presenta una cute molto secca, risulta maggiormente predisposto alla formazione di forfora, complici ad esempio gli sbalzi termici e i fattori ambientali e atmosferici.
In presenza di dermatite seborroica, condizione tipica di chi ha una pelle grassa o mista, è facile che si presenti la forfora grassa, maggiormente diffusa durante la stagione invernale dove freddo, umidità e sbalzi termici accentuano tale manifestazione.
Anche le allergie che possono verificarsi utilizzando prodotti cosmetici o shampoo formulati con sostanze allergizzanti, tendono a comportare prurito e rossore a carico del cuoio capelluto, unitamente alla forfora.
Eczemi e psoriasi, pur avendo cause specifiche possono spesso determinare anch’esse la forfora: al fine di eliminarla è in questo caso opportuno portare a risoluzione tali problematiche, fattori scatenanti di tale manifestazione.
Anche il lievito conosciuto come Malassezia Furfur, presente spontaneamente sul cuoio capelluto, qualora proliferi in modo eccessivo, tende ad accelerare il turn over cellulare, comportando la formazione di forfora grassa, estremamente visibile.
Rimedi contro la forfora
La natura, così come la cosmesi fortunatamente “corrono in soccorso” per ogni genere di problematica: anche la forfora può così essere facilmente trattata e arginata con successo utilizzando prodotti naturali e cosmetici preferibilmente bio.
Il tea tree oil rappresenta senza alcun dubbio uno tra i principali rimedi naturali contro la forfora.
In virtù delle spiccate proprietà antibatteriche e antisettiche ben si addice alla risoluzione di tale problematica e non è certo un caso se gran parte dei prodotti anti-forfora conservano in formula tale elemento.
Tra i migliori compare il Tea Tree Oil Puro e biologico 100% Beau-Pro che ben si presta ad essere integrato ai più comuni trattamenti contro la forfora.
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Addizionandone 8 gocce a 10 ml di olio di cocco, è possibile frizionare il cuoio capelluto con tale miscela, avendo cura di praticare per qualche minuto un delicato massaggio circolare utilizzando i polpastrelli, in modo tale da favorire la penetrazione del principio attivo.
Successivamente è possibile procedere con il lavaggio abituale avendo cura di utilizzare uno shampoo neutro e delicato che non contenga tensioattivi aggressivi, quale ad esempio Paul Mitchell Shampoo Tea Tree Special indicato contro la forfora e in grado di svolgere un’azione sinergica col trattamento appena svolto.
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Anche l’olio essenziale di bergamotto è riconosciuto in virtù delle spiccate proprietà seboregolatrici: risulta pertanto utile in presenza di forfora grassa ed eccessiva oleosità del cuoio capelluto.
In questo caso sarà sufficiente aggiungere 15 gocce di olio essenziale allo shampoo abituale o in alternativa utilizzarlo puro come impacco anti-forfora, in modo tale da beneficiare dell’azione normalizzante, apprezzandone la gradevole profumazione.
L’olio essenziale di bergamotto Gya Labs di grado terapeutico, oltre a trattare efficacemente la forfora, è in grado di alleviare facilmente anche i dolori muscolari e articolari.
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Anche il gel di aloe vera rappresenta un autentico toccasana in presenza di forfora, poiché in grado di lenire il cuoio capelluto infiammato, svolgendo al contempo un’azione idratante e cicatrizzante
Riduce l’eccessiva secchezza, idrata in profondità e attenua rapidamente il prurito se utilizzato in combinazione con olio essenziale di lavanda, anch’esso lenitivo ed efficace antisettico.
È sufficiente applicare tale composto sul cuoio capelluto in modo uniforme, lasciando in posa il tutto almeno 45 minuti prima di procedere al risciacquo abituale.
L’aloe vera gel Helix Extra permette di ridurre rapidamente tutte le sintomatologie correlate alla forfora, che inevitabilmente tendono a compromettere la salute del cuoio capelluto.
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Anche gli oli vegetali ad azione lenitiva e antibatterica possono rappresentare un valido aiuto contro la forfora: occorre in questo caso effettuare degli impacchi, lasciandoli in posa almeno un paio d’ore sulla cute.
Tale pratica permetterà di lenire il prurito a carico del cuoio capelluto, ripristinandone progressivamente il naturale equilibrio.
Tra i migliori oli antibatterici compare l’olio di cocco, l’olio di neem, quello di jojoba, e ancora l’olio di lino e ricino.
Per potenziarne invece gli effetti, riducendo progressivamente la presenza di forfora, è consigliato un trattamento lenitivo a base di oleolito di lavanda, olio di calendula, olio di ribes nero, e ancora olio di nigella, da miscelare insieme, frizionando il tutto sulla cute prima del lavaggio.
L’oleolito di lavanda puro al 100% Erbe Toscane è indicato per trattare tutte quelle manifestazioni topiche e cutanee che presentano irritazioni, rossori e infiammazioni.
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Da non sottovalutare il burro di karité che, essendo grasso e ricco di elementi nutritivi, coadiuva il trattamento della forfora secca, apportando idratazione e lenendo al contempo il cuoio capelluto.
È utile dunque sciogliere 10 g di burro di karité, addizionando un cucchiaio di olio di oliva e 5 gocce di olio essenziale di lavanda per poi applicare tale impacco a cute umida in modo tale da agevolare l’assorbimento di tutti gli attivi naturali presenti.
Attuando tale pratica con costanza, anche dopo pochi trattamenti sarà possibile notare risultati tangibili e soddisfacenti: ideale è dunque effettuare l’applicazione dell’impacco almeno 2 o 3 volte alla settimana.
Il Burro di karitè Naissance è puro, naturale e biologico certificato: trova pertanto applicazione nel trattamento di cute, pelle e capelli problematici e reattivi.
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Come si elimina la forfora
Al di la di quelli che possono essere i rimedi naturali utili per combattere la forfora, sarebbe sempre opportuno dedicate attenzione e tempo alla cura quotidiana di cute e capelli, proprio per prevenire tale spiacevole manifestazione.
È fondamentale pertanto l’utilizzo di prodotto naturali che, proprio a partire dallo shampoo, detergano delicatamente, rispettando e normalizzando il pH della pelle.
Lo shampoo deve idratare il cuoio capelluto secco, evitandone la secchezza e al contempo non deve essere formulato con sostanze di sintesi potenzialmente allergizzanti, che possono inevitabilmente aggravare la situazione già compromessa.
Cosmeteria Verde propone uno tra i migliori shampoo antiforfora di origine biologica: formulato con estratto di mirto e bergamotto, svolge una delicata azione antisettica, riducendo sensibilmente prurito e secchezza.
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Considerazioni finali
La forfora è una problematica piuttosto comune che tuttavia può essere facilmente trattata e portata con successo a rapida risoluzione.
Tuttavia in presenza di forfora grave, sarebbe preferibile evitare l’applicazione di lozioni antiforfora specifiche, fatto salvo che tali prodotti non risultino totalmente naturali.
Molti prodotti anti-forfora commerciali tendono a disidratare la cute, aggravando in questo modo la situazione.
Meglio dunque orientarsi su trattamenti e impacchi naturali la cui frequenza, può tuttavia variare in funzione dell’entità delle manifestazioni forforose.
Due o tre volte alla settimana in genere sono sufficienti ma se il problema dovesse persistere a lungo, meglio avvalersi della consulenza di un dermatologo professionista che saprà suggerire il trattamento più adeguato e risolutivo.
SEO Copywriter e Social Media Strategist, ritengo che l’uso corretto delle parole possa fare la differenza, rappresentando un vantaggio competitivo. Essere persuasivi non significa “convincere” ma saper intercettare le necessità, assecondando bisogni e risolvendo problemi…e questo è il mio mantra!