Gli addominali scolpiti e definiti sono un obiettivo a cui ambiscono quasi tutti gli uomini e le donne. Chi più chi meno, tutti vorremmo avere un ventre piatto e tonico, anche senza l’addome particolarmente in vista.
Nel fitness, se c’è una categoria di esercizi che di sicuro non mancano sono quelli per gli addominali, che siano alti, bassi oppure obliqui. Parlando di questi ultimi, esistono alcuni allenamenti mirati per il loro sviluppo.
La maggior parte, come vedremo, possono essere eseguiti a corpo libero, senza bisogno di particolari attrezzature. Tuttavia, per intensificare l’allenamento, potrai affidarti a qualche strumento specifico.
In questa guida andremo alla scoperta di tutte le informazioni necessarie poter allenare gli addominali obliqui a casa, nel massimo della comodità. Infatti, se c’è un muscolo che non necessita della palestra per poter essere sviluppato, è proprio l’addome.
I migliori attrezzi per allenare gli addominali obliqui a casa
Qui sotto vedremo gli attrezzi che potrebbero tornarti utili per allenare gli addominali obliqui a casa. Prima però, vorremmo spendere due parole circa il nostro metodo di selezione.
I fattori che ci aiutano ad effettuare le nostre scelte sono essenzialmente tre. Il primo riguarda la qualità del prodotto in sé, che varia in modo particolare in base ai materiali utilizzati per la sua realizzazione.
Il secondo invece, riguarda lo stato di soddisfazione della clientela, che si esprime tramite commenti ed opinioni. Tramite le loro testimonianze abbiamo ulteriore modo di valutare la qualità dell’attrezzo, capendo se risponde effettivamente alle esigenze del fisico.
Infine, il terzo ed ultimo fattore essenziale per il nostro lavoro di selezione è la preparazione e la competenza del nostro team, che da anni lavora nel mondo del fitness.
Bene, ora che anche tu conosci il nostro metodo di valutazione possiamo tornare a noi. Vediamo quindi, quali sono questi famosi attrezzi che ci serviranno per poter allenare gli addominali obliqui a casa:
TOPLUS Tappetino
Per quanto potrebbe sembrare banale, il tappetino è uno strumento essenziale per poter allenare gli addominali. Il pavimento è troppo duro ed il letto è troppo morbido, per cui ti necessiterà un supporto adeguato, specie per non farti male alla schiena.
Tra i tanti tappetini disponibili, questo è quello che ci ha convinto maggiormente, insieme ad altri migliaia di utenti che ne hanno parlato molto bene.
Il tappetino ha una base antiscivolo che evita qualsiasi spostamento durante l’utilizzo. Inoltre, essendo spesso 0,6 cm, risulta essere un’ottima protezione per le articolazioni, oltre che particolarmente confortevole.
Nessun prodotto trovato.
Il materiale in superficie è impermeabile, di modo che il sudore e qualsiasi liquido non possa penetrarvici all’interno. Da sottolineare che, tutti i materiali utilizzati per la sua realizzazione sono privi di metalli pesanti e sono ipoallergenici.
Inoltre, è molto semplice da lavare (basta un panno con del detergente) e anche da arrotolare, di modo che tu possa trovargli una sistemazione che non dia fastidio.
Infine, l’azienda mette a tua disposizione una garanzia di 12 mesi, che ti copre per qualsiasi inconveniente dovesse succedere con il tappetino.
We R Sports – Manubrio Set Palestra
Per quanto possa sembrare strano, i manubri possono diventare i tuoi migliori alleati per sviluppare degli addominali forti e definiti. Abbiamo selezionato questi per la possibilità di regolare il peso, che ti permetterà di creare dei pesi su misura per te.
La confezione infatti, contiene 12 dischi con un peso specifico, così suddiviso: 4 da 2,5 Kg, 4 da 1,25 Kg e 4 da 1 Kg. Questi pesi sono rivestiti di un materiale che evita l’ammaccamento del pavimento, dandoti la possibilità di allenarti dove desideri.
Nessun prodotto trovato.
Nella confezione sono presenti anche due barre in acciaio sulle quali potrai applicare il peso che desideri, che presentano una comoda zigrinatura.
Quest’ultima serve per assicurare una presa sicura e antiscivolo, per evitare lo scivolamento dei manubri dalle mani. Per bloccare i pesi, potrai utilizzare i quattro ferma pesi dati in dotazione, che ti permettono di allenarti in modo sicuro ed efficace.
ONETWOFIT Power Tower
Infine, l’ultimo attrezzo che ti consigliamo di non sottovalutare per i tuoi addominali obliqui è la sedia romana. Probabilmente non ti dice niente questo nome, ma si tratta di un attrezzo presente in tutte le palestre del mondo.
In particolare, abbiamo selezionato un prodotto che oltre ad offrire questa funzione, è dotato anche della sbarra per effettuare le trazioni.
Come potrai immaginare quindi, l’attrezzo è un po’ ingombrante, ma essendo molto completo, potrebbe davvero valerne la pena. Inoltre, grazie al kit di montaggio incluso, l’assemblaggio dei componenti è molto semplice.
Nessun prodotto trovato.
Il materiale utilizzato per la struttura è l’acciaio, che garantisce un supporto stabile e sicuro. Allo stesso tempo, anche la base assicura un allenamento senza pericoli, grazie ai piedini antiscivolo di cui è dotata.
Per quanto riguarda le impugnature, queste sono state realizzate in schiuma ad alta densità, mentre gli schienali ed i braccioli riducono l’affaticamento fisico.
Inoltre, potrai regolare l’altezza dei tubi in acciaio a seconda delle tue necessità, grazie all’impostazione di tre diverse posizioni.
L’utilizzo di questo attrezzo non è utile solo per far lavorare gli addominali, ma anche per effettuare trazioni, flessioni ed altri esercizi di potenziamento.
Esercizi consigliati per allenare gli addominali obliqui a casa
Dopo aver visto gli attrezzi più utili per poter allenare gli addominali obliqui, adesso passiamo agli esercizi da svolgere. Tra i tanti disponibili, i crunch sono sicuramente i più conosciuti.
In particolare, per sviluppare gli obliqui, ti consigliamo di prediligere due versioni: il crunch a bicicletta e quelli con il peso. Queste due versioni infatti, sono ottimali per andare a stimolare gli addominali obliqui.
Molto simili al crunch con il peso abbiamo il side bend, che invece di essere eseguito sul tappetino, andrà eseguito in piedi. Tuttavia, anch’esso è un’ottima opzione per allenare i tuoi addominali.
Infine, abbiamo l’ultimo esercizio che, per essere svolto, necessiterà della sedia romana: i leg raises. Questo è un esercizio essenziale per lavorare gli addominali, ma necessita di un allenamento pregresso non indifferente.
Esecuzioni corrette
Infine, non ci resta che scoprire i modi corretti per svolgere bene gli esercizi sopra citati. Non trattandosi di sollevamento pesi, qui l’aspetto importante è fare i movimenti giusti, per evitare di farti male e per raggiungere i tuoi obiettivi.
Vediamo insieme quali sono gli aspetti da tenere a mente per ogni singolo esercizio:
1. Crunch a bicicletta
Come dicevamo, tra le tante versioni di crunch esistenti, quella più utile per gli addominali obliqui è il crunch a bicicletta. L’esecuzione non è delle più difficili, ma è importante essere ben coordinati.
Partendo dalla posizione supina, con le mani dietro la testa, dovrai portare il gomito di un braccio in corrispondenza del ginocchio della gamba opposta.
Per capirci meglio: portando avanti il gomito destro, dovrai sollevare la gamba sinistra, proprio come nella foto qui sotto:
Il movimento deve essere molto fluido, di modo da porre sotto stress continuo l’addome. Di conseguenza, subito dopo aver fatto la prima ripetizione, dovrai passare all’altro gomito e all’altra gamba, e così via.
Per assicurarti di svolgere l’esercizio nel modo corretto, assicurati che il gomito sia ben fermo. In altre parole, non è il braccio che si avvicina al ginocchio, ma il tuo busto.
Se durante l’esecuzione non dovessi sentire gli addominali contrarsi e distendersi di continuo, significa che stai muovendo il braccio.
Per cui, per aiutarti, specie nelle prime ripetizioni, ti consigliamo di tenere una mano sull’addome, di modo da sentire realmente lo sforzo dei muscoli.
2. Crunch obliqui con peso
Questo è il momento in cui i manubri ti torneranno comodi, così come per le side band, che vedremo tra poco. Questo esercizio è davvero molto completo per l’addome, in quanto richiede un lavoro non indifferente al muscolo.
L’esecuzione, anche qui, non è difficile, ma è bene tenere a mente alcuni aspetti. Il primo fra tutti riguarda la rigidità della schiena, che dovrà essere mantenuta sempre dritta.
Le gambe invece, dovranno essere flesse, con le piante dei piedi poggiate al pavimento. Volendo, per intensificare l’esercizio, potrai mantenere i piedi sospesi nell’aria.
Ad ogni modo, dalla posizione di partenza, rappresentata dalla prima figura della foto, dovrai roteare il busto con il manubrio in mano, assicurandoti di mantenere le braccia ben tese.
Anche qui il movimento deve essere fluido, privo di interruzioni. Un consiglio che ci sentiamo di darti riguarda il livello di rotazione: più è completo più gli addominali lavoreranno.
Di conseguenza, per chiudere bene il movimento, assicurati di portare il peso esattamente alla tua destra e alla tua sinistra.
3. Side bend
Anche questo esercizio necessita dei manubri per poter essere eseguito. Lo svolgimento non è difficile, ma è importante non mettere sotto sforzo i lombari, una problematica che si presenta non troppo di rado.
La posizione di partenza ti vedrà in piedi con un solo manubrio in mano, mentre l’altro braccio dovrà essere o disteso lungo il fianco, o tenendo la mano appoggiata alla testa, come nella foto:
Da questa posizione non dovrai fare altro che inclinare il busto verso il peso che tieni in mano, in modo lento e controllato; evita di farlo velocemente, perché non serve a nulla.
Quando sarai arrivato al massimo livelli di inclinazione, dovrai tornare nella posizione di partenza, e ripetere il movimento sempre dallo stesso lato: dopo aver eseguito 10 ripetizioni a destra, potrai passare alla sinistra.
4. Leg raises a gambe tese e piegate
L’ultimo esercizio essenziale per lavorare gli addominali (e non solo gli obliqui) è il leg raises. Per effettuarlo, dovrai essere munito della sedia romana, sopra riportata.
Questo allenamento abbiamo deciso di tenerlo per ultimo perché richiede una forza fisica non indifferente. Per poter essere eseguito infatti, dovrai mantenerti sospeso nell’aria facendo forza sulle braccia, e successivamente alzare ed abbassare le gambe.
Per cui, se non hai un addome già allenato, i leg raises sono la scelta peggiore dalla quale iniziare. Tienili per ultimi, una volta che i tuoi addominali saranno pronti per sollevare il peso delle gambe.
A tal proposito, una volta che sarai sospeso nell’aria, potrai eseguire il movimento sia con le gambe tese che con le gambe piegate. La prima versione richiede uno sforzo maggiore, per questo si inizia sempre con le gambe piegate.
Classe 1993, ha iniziato a lavorare nel mondo del fitness a 22 anni, sviluppando così tanto interesse per l'allenamento e la dieta corretta da aver conseguito tre certificazioni firmate CONI in appena un anno. La sua passione più grande? Gli squat e gli integratori naturali.