Capelli bruciati dalla decolorazione: cosa fare [Guida completa]

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Capelli bruciati dalla decolorazione: cosa fare [Guida completa]

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Quando ci si guarda allo specchio e si nota che i propri capelli sembrano bruciati, come se qualcuno avesse dato loro fuoco con un accendino, tutto appare perduto.

Il biondo di Rapunzel o di Elsa di Frozen è stupendo da vedere, dolce da sognare ma in alcuni casi difficilissimo da ottenere: non pasta il pastello giallo o bianco di un disegnatore per avere la chioma lussuosa a cui ci hanno abituati i film Disney.

Chi ha capelli scuri, per ottenere questo colore, deve necessariamente decolorarli e questo a volte porta a una trasformazione o, meglio, a un punto di non ritorno.

Elsa Frozen
Chi non sogna la treccia di Elsa?

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La virtù chiave di chi vuole risanare dei capelli danneggiati è la pazienza: non ci vorrà poco tempo a farli tornare belli, sani e forti. È necessario prendere del tempo ed evitare tutti quei comportamenti sbagliati che li rovinano, come decolorazioni improprie. Questi prodotti aiutano notevolmente, ma è fondamentale attendere dei mesi, anche anni, per vedere dei bei risultati.

💰Quanto costano:7 – 70 euro circa
👍Migliori brand:Olaplex
🤑Economica:OGX Maschera Capelli, Olio Miracoloso di Cocco
🥇TOP Professionali:Olaplex
🤔Opinioni:Positive, da review online
Durata prodotto:Indeterminata
Prodotti capelli bruciati 2022 – Tabella a cura di Soluzione.Online

Capelli Bruciati dopo la decolorazione: cause

Alcune decolorazioni possono filare lisce, tante ossigenazioni non produrre danni significativi, ma a un certo punto per qualcuno arriva quella letale, che devasta i capelli in modo definitivo. In altre parole, diventano come paglia: sono secchi, sfibrati, senza volume, spenti, opachi, ma soprattutto – passandoci sopra le dita – si avverte quella texture a zig zag, zigrinata, come se la chioma avesse letteralmente preso fuoco.

In realtà c’è una cosa importante da sapere: i capelli non sembrano bruciati: sono davvero bruciati. Può succedere, con la decolorazione sbagliata. Capita con tutti i capelli, ma soprattutto con i capelli biondi. Perché? Perché per la schiaritura occorrono prodotti ossigenanti che eliminino fisicamente il pigmento dei proprio capello, operazione che comporta purtroppo anche la rimozione degli acidi grassi e una possibile rottura della fibra capillare.

Il biondo è un colore delicato, per ottenerlo bisogna investire in una qualità suprema. La frustrazione cresce ancora di più quando, guardandosi intorno, si vedono ragazze o donne con splendidi capelli color ghiaccio, lunghi, sani, morbidi e luminosi, così come su Instagram o alla TV. Avere un biondo sano e setoso è possibile, ma solo se si decolorano i capelli nel modo corretto.

capelli ricci
È necessario prestare la massima attenzione prima di decolorare i capelli

Prima di arrivare a questo però, per chi se li ritrova spezzati, bruciati e danneggiati è necessaria la terapia d’urto, un trattamento che li risani, anche se – è necessario premetterlo – potrebbe volerci molto tempo. E tornare indietro non è sempre facile. Vediamo di capire come risanare (se possibile) i capelli spezzati e soprattutto come avere il biondo delle favole senza distruggere la propria fibra capillare.

Decolorazione: i danni da conoscere

Quali danni può arrecare una decolorazione (o ripetute decolorazioni)? La decolorazione è un processo che ha l’obiettivo di eliminare la melanina presente, in misure differenti a seconda del colore naturale, nel capello.

Per farlo occorre acqua ossigenata, mischiata con il pigmento del colore che si vuole ottenere (biondo freddo, biondo grano, biondo miele, ecc).

capelli biondi
Un biondo da sogno non è impossibile

L’acqua ossigenata deve penetrare all’interno delle cuticole, sollevando le squame e intervenendo sulla fibra capillare. Le squame risultano così aperte, il capello indebolito, spezzato, opaco. Il trattamento della decolorazione va a intervenire sui ponti di amminoacidi che legano i capelli, spezzandoli e facendoli apparire più fragili, più inclini a rompersi, più opachi, meno forti, sani, luminosi.

Ovviamente, come in tutte le cose, ci sono danni e danni causati da un’ossigenazione. Ci sono capelli decolorati una sola volta che non manifestano danni evidenti e capelli decolorati molte volte, con decolorazioni sovrapposte, con le squame completamente aperte, le cuticole danneggiate, i ponti tra gli amminoacidi spezzati.

Alcune situazioni sono particolarmente estreme: ci si ritrova con la metà dei capelli: secchi, rotti, spezzati, sfibrati.

Capelli bruciati dalla decolorazione: cosa fare

Quando una o numerose decolorazioni intervengono sulla chioma, intere sezioni appaiono come cotte su una fiamma.

I capelli sembrano più corti anche se non sono mai stati tagliati. Le punte si sdoppiano, la luminosità si perde, il tono sembra sottile e floscio. Passando il phon, la spazzola o la piastra, notiamo che i capelli si spezzano come a metà.

Cosa fare? Le soluzioni sono molteplici: bisogna scegliere quella giusta, o combinare alcune di queste, a seconda del danno del proprio capello e dell’azione che si accetta di eseguire (più è drastica meglio è, ma non tutte sono disposte a tagliare i capelli a zero per farli ricrescere sani e forti).

Tagliare i capelli

È la principale soluzione proposta dai parrucchieri, perché è la via più semplice per tornare a una chioma normale e perché, a volte, non lascia alternative. Quando i capelli sono molto danneggiati – succede quando oltre che crespi, spezzati e bruciati, appaiono quasi “gommosi” – non ci sono modi per riportarli al loro stato naturale.

Si può eseguire un taglio parziale, eliminando le punte e buona parte delle lunghezze (che spesso sono le più rovinate) o optare per una scalatura “intelligente” che miri a eliminare le parti più provate dalle ripetute decolorazioni.

Tagliare capelli
Tagliare i capelli aiuta, ma non è sempre l’unica soluzione

Tagliare è sicuramente il rimedio più classico e più efficace per risanare una chioma. Quando però le sezioni di capelli bruciati e danneggiati si trovano alla radice, non è sempre possibile risolvere così il problema.

Meglio prendere un appuntamento mensile dal proprio parrucchiere di fiducia (ovviamente non quello che ha praticato le decolorazioni dannose e nocive) e tagliare piano piano, centimetro per centimetro, rassegnandosi a non vedere una capigliatura folta e sana ancora per molto tempo, ma senza così stravolgere completamente la propria immagine.

Tornare al colore naturale è sempre necessario?

Decolorare i capelli non è e non sarà mai un trattamento benefico per la propria chioma. Utilizzando l’ossigeno per rimuovere un pigmento naturale, ne conseguirà sempre uno stress per il capello.

Sicuramente molti parrucchieri consigliano di smettere immediatamente di schiarire i propri capelli, tornando quindi al colore naturale e quindi optando per scurire i capelli. È un giusto suggerimento, perché solo interrompendo i trattamenti aggressivi si può avere una base per tornare alla fibra capillare, alla lucentezza e alla struttura capillare di prima.

capelli bruciati

Non è, tuttavia, l’unica possibile soluzione, soprattutto per le “bionde inside” che more non si sono mai viste e non vogliono cominciare a farlo.

Affidarsi a un bravo professionista (non si può dare per scontato quando si parla di schiarire e decolorare i capelli; molti parrucchieri non hanno la competenza necessaria o, peggio, non sconsigliano al cliente trattamenti pericolosi e aggressivi, solo per accontentarli e per guadagnare da queste sessioni) è fondamentale.

Non serve che sia semplicemente un buon parrucchiere. Deve essere unattento colorista”: in California, vicino a Hollywood, ci sono tanti saloni di bellezza, frequentatissimi dalle celebrity, portati avanti da parrucchieri “illuminati” che studiano nuovi rimescolamenti di colore, sempre meno nocivi per i capelli e dai risultati raffinati.

Anche in Italia si possono trovare tanti saloni specificamente concentrati sul colore, sui suoi segreti, le tecniche più all’avanguardia.

biondo
I capelli biondi si ottengono con cura e pazienza (e con le scelte giuste)

Con un valido professionista si potranno avere l’uovo oggi e la gallina domani: capelli sani e soprattutto capelli del colore desiderato. Ma come?

Utilizzare prodotti professionali

Risanare i capelli dopo incidenti di percorso come bruciature dovute alla decolorazione non è una cosa semplice. Bisogna affidarsi ai professionisti giusti, ma soprattutto ai prodotti giusti. Quando si schiariscono i capelli, operazione che richiede l’utilizzo dell’ossigenazione a 30 o 40 volumi, è importante innanzitutto operare in modo corretto a seconda del tipo di capello, ma anche e soprattutto abbinare al super-schiarente anche dei prodotti che tamponino l’impatto sui capelli, come ad esempio Olaplex, che interviene già dal momento dell’applicazione dei colpi di sole per proteggere i capelli, in quel momento vulnerabili, dallo sbiadimento, dalla rottura e dalle bruciature.

La soluzione quindi, che evita che i capelli si danneggino anche dopo averli risanati (se si desidera continuare a schiarirli) è l’utilizzo di prodotti che, miscelati alla decolorazione, proteggano il capello dall’ossigenazione. Uno dei brand più quotati è Olaplex, una linea di prodotti professionali che proteggono in modo strabiliante le chiome dai danni delle schiariture.

Olaplex: cos’è e come si usa

Nato nel 2014, Olaplex è stato creato da ingegneri molecolari per trovare una soluzione al problema dei capelli danneggiati (soprattutto dalle decolorazioni ma anche dal calore e da altri trattamenti chimici) in modo meccanico: in sostanza questo prodotto è definito un riconnettore dei ponti disolfuri, quelli che l’ossigenazione distrugge per togliere il pigmento scuro al capello.

Le virtù di Olaplex

Olaplex ha una doppia funzione:

  • prevenzione;
  • cura.

Miscelato al super-schiarente, protegge i capelli ed evita che si brucino e si spezzino. Applicato dopo lo shampoo, con appositi trattamenti, ripara le chiome danneggiate. Rapidamente, è stato adottato e “testimoniato” dai saloni di Beverly Hills e dai parrucchieri delle star.

Olaplex grazie all’ingrediente “bis-ammino ha permesso di decolorare i capelli non solo salvaguardandoli, ma esaltando il colore in modo luminoso e regalandogli una nuova anima. Olaplex va benissimo per le bionde (che subiscono i trattamenti più nocivi) ma anche i capelli castani o cenere (male di certo non fa!. Automaticamente, durante il colore, vengono ripristinati anche i ponti bisolfuri che erano stati compromessi.

Il brand propone diversi prodotti; alcuni di questi sono a utilizzo professionale, e vengono miscelati dal salone di bellezza al prodotto per la tinta o la decolorazione. In particolare, Olaplex propone due prodotti. Uno da utilizzare insieme allo schiarente o la tinta e l’altro dopo aver sciacquato il colore, per nutrire e proteggere i capelli.

  • N.1 Bond Multiplier
  • N.2 Bond Perfector

Ci sono però anche dei trattamenti da acquistare e usare a casa per il mantenimento.

N.3 Hair Perfector

“Perfezionatore di capelli”: non è un balsamo e neanche un idratante, ma un trattamento per rimpolpare i capelli fragili e spezzati, una sorta di botox. È venduto sul sito del marchio e anche su Amazon, con recensioni di diverso tipo.

Attenzione: leggere sempre tutte le informazioni e le review per accertarsi che il prodotto sia originale!

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N. 4 Bond Maintenance Shampoo

Uno shampoo di mantenimento da fare anche a casa, raccomandato dai parrucchieri per prolungare l’azione benefica di Olaplex. Ripara i danni ai ponti bisolfuri e disciplina l’effetto crespo. La forza di questo shampoo risiede nell’essere concepito appositamente per i capelli schiariti, che in fase di detersione rischiano di indebolirsi e seccarsi ulteriormente.

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N. 5 Bond Maintenance Conditioner

Il balsamo da applicare dopo ogni lavaggio, adatto a tutti i tipi di capelli, per proteggere e salvaguardare i legami delle proteine e ammorbidire la chioma, per farla splendere. Questo conditioner ripara, rinforza e rende i capelli più lucidi. Ha un pH che presenta un equilibro acido-base: 4,0-5,0.

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N. 6 Bond Smoother

Crema lisciante e ristrutturante, adatta a tutti i tipi di capelli: agevola la messa in piega, elimina i capelli crespi, ripara i danni sulle capigliature trattate chimicamente. Non unge o appesantisce i capelli, può essere utilizzato sia sui lisci che sui ricci.

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N. 7 Bond Oil

Olio lucidante per lo styling; protegge dal calore (fino a 450°), districa, aumenta la pettinabilità, rende i capelli il più possibile morbidi. Rafforza la struttura dei capelli e dà consistenza. Contiene anche un filtro che protegge i capelli dai raggi dannosi del sole e dal calore della piastra. È particolarmente adatto alle chiome spente e danneggiate.

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Oltre a usare i prodotti giusti, bisogna occuparsi dei propri capelli 24/7 con un’attenzione che li segua e accompagni nella vita di tutti i giorni.

Come prendersi cura (a casa) dei capelli danneggiati

La cura dei capelli spezzati e rovinati dalle decolorazioni o dalle fonti di calore non può (e non deve) avvenire solo al salone di bellezza, utilizzando Olaplex o limitando le decolorazioni, ma anche a casa propria.

La cura del capello è uno stile di vita, una filosofia da abbracciare giorno per giorno. Passa dallo spuntarli regolarmente al lavarli con i prodotti corretti, dall’evitare il più possibile stress e fonti di calore aggressive ad applicare maschere rigeneranti e idratanti.

Il pettine adatto

L’attenzione parte dal pettine: deve essere adatto al tipo di capigliatura, uno strumento che eviti in ogni modo di spezzare i capelli ma li accompagni con delicatezza nell’operazione del districamento.

Ad esempio, un pettine di legno a denti larghi è particolarmente indicato per prendersi cura dei capelli fragili, che rischiano di spezzarsi.

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Bisogna ricordarsi di pettinare i capelli accuratamente, sempre dopo il conditioner e un districante/lisciante che ammorbidisca il più possibile la chioma.

Il turbante anti-umidità

Anche il turbante per tamponare i capelli prima della messa in piega è importante. L’umidità è nemica dei capelli (soprattutto dei capelli rovinati), aumenta l’effetto fizz e causa plurimi danni: per questo bisogna scegliere asciugamani e turbanti adatti.

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Bisogna cercare di asciugare il più possibile l’acqua già nella fase di “tamponamento con la salvietta“, in modo da minimizzare l’impatto del calore del phon con la propria chioma.

Il phon e la piastra

L’ideale, per risanare capelli bruciati o spezzati, sarebbe asciugarli all’aria, senza phon e piastra. Questo non è sempre possibile, soprattutto nei freddi mesi invernali. Allora è fondamentale scegliere un buon phon professionale e calibrato, che asciughi bene i capelli senza bruciarli con un calore non filtrato ed eccessivo.

Chi ha capelli lisci dovrà scegliere un determinato phon, con un calore “ordinato” e costante che disciplini bene la chioma; chi ha i ricci avrà bisogno di un altro tipo di phon, mentre chi ha bisogno di riparare i propri capelli deve sceglierne uno con un beccuccio stretto, per compartimentare e direzionare il più possibile il calore.

Tra i più quotati e valutati c’è Remington AC5999, un asciugacapelli professionale con flusso d’aria di 130 km/h e un generatore di ioni per capelli privati dell’effetto crespo. Venduto con due concentratori e un diffusore, per scegliere l’opzione migliore

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Particolarmente acclamato anche il Rowenta generatore di ioni negativi per contrastare l’elettricità statica e l’effetto crespo. La qualità del prodotto è certificata anche dal rivestimento in ceramica.

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Lo stesso vale per le piastre per capelli. Sarebbe meglio sempre evitare di usarla, perché è una potente fonte di calore che mette a dura prova già i capelli sani… figuriamoci quelli bruciati o trattati. Se proprio non si può farne a meno, bisogna innanzitutto limitarne l’utilizzo (mai tutti i giorni!) e scegliere una piastra il più possibile di buona qualità e rispettosa del capello, come ad esempio le GHD.

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Sempre GHD propone anche l’utilissimo spray che protegge, creando una sorta di pellicola isolante, la chioma dal calore.

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E poi cos’altro si può fare? Si può prendersi cura dei propri capelli anche grazie ai prodotti giusti.

Shampoo e balsamo

L’attenzione al capello parte da questi prodotti. Chi ha subito danni alla propria fibra capillare dovrebbe optare per shampoo neutri e poco aggressivi, con le formulazioni progettate proprio per risanare la chioma.

Oltre al già citato Olaplex, anche altre case di bellezza hanno proposto le loro linee per ricostruire capelli danneggiati. I laboratori francesi di Kérastase hanno ideato un’intera linea ripara-capelli, contrassegnata da un packaging dalle diverse gradazioni di verde.

Dallo shampoo…

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… alla maschera, in una jar verde smeraldo, che combina la tecnologia Fibra Kaps e la Linfa della Risurrezione, un estratto vegetale in grado di dare “nuova linfa” ai capelli danneggiati.

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Tra gli oli, si può segnalare questo prodotto Nuxe, adatto alla pelle e ai capelli, un idratante, nutriente e rigenerante, una composizione di olio di semi, macadamia, geranio, estratti di frutta e rosmarino.

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Le maschere

Anche le maschere sono sempre utili per donare nuova lucentezza e nuovo splendore alle chiome. Chi lo desidera, può anche prepararle a casa propria, unendo ingredienti come:

Miele
Il miele è un ingrediente prezioso per le maschere fai da te

Patata dolce + miele + yogurt

La patata americana, il miele e lo yogurt costituiscono un mix di ingredienti preziosi che lisciano i capelli, li nutrono, li idratano e prevengono l’effetto crespo;

Fragole + Tuorlo d’uovo + Olio d’oliva

Il tuorlo d’uovo è ricco di proteine mentre le fragole contengono antiossidanti e l’olio d’oliva nutre e lucida i capelli. Attenzione a risciacquare bene i capelli, soprattutto per rimuovere la purea di fragole. Al posto delle fragole si può anche utilizzare il succo di limone, noto per le proprietà disinfettanti;

Yogurt + aceto di mele + limone

L’aceto di mele porta a termine una pulizia profonda senza aggredire il capello, mentre il limone ha potenti proprietà disinfettanti ed esalta la luminosità. Lo yogurt contiene zinco e acidi dalle proprietà idratanti;

Olio di cocco + olio di menta

La funzione benefica dell’olio di cocco è nota: penetra profondamente e idrata la chioma. profondità, invece di rivestire solo lo strato superiore. L’olio essenziale di menta piperita invece ha funzioni antinfiammatorie ed elimina la forfora. Il profumo di questa maschera è impagabile;

Zucca + olio di cocco

Le proprietà già elencate dell’olio di cocco si uniscono al prezioso apporto della zucca, ricca di vitamine. Basta preparare la miscela e tenerla 20 minuti in posa sui capelli, sotto una cuffia;

Avocado + maionese

Ricco di minerali (magnesio, ferro, rame, calcio e potassio) l’avocado si unisce alla maionese, un potente ricostruttore (a base di uovo, olio d’oliva e limone!): la utilizzava anche Julia Roberts come segreto di bellezza nel film Scelta d’amore.

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Julia Roberts e la sua chioma in Scelta d’amore

In alternativa, in commercio ci sono tante maschere agli oli essenziali o con ingredienti naturali che aiutano a riparare ma anche il tiraggio capelli. Ad esempio è molto gettonata la maschera all’olio di cocco, che nutre, idrata e ammorbidisce i capelli. Bisogna applicarla con costanza e aumentare il tempo di posa per ottenere risultati migliori su capelli danneggiati.

Ce ne sono molte incoronate dalle review come “top”, tra cui questa di OGX, autoribattezzata “Miracle”.

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Ottima anche la maschera Diamond Crystal di Biopoint, che punta a massimizzare la lucentezza delle chiome spente e opache detergendo con delicatezza le cuticole.

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Anche il burro di karité è un ingrediente di prim’ordine per capelli sani e idratati. Questa maschera contiene anche cera d’api, olio extravergine, olio di jojoba, un concentrato di bellezza e nutrimento.

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Per terapie d’urto, inoltre, si possono utilizzare anche maschere alla cheratina che aiutano a ricostruire fisicamente la fibra capillare. Questa di Phyto è particolarmente acclamata per la capacità di risanare la chioma. Restituisce capelli sani, luminosi, elastici.

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Capelli bruciati dalla decolorazione: Opinioni e considerazioni finali

Molto spesso, quando si desidera un biondo da principessa Disney, non si ragiona sulle conseguenze. Un super-schiarente, se non opportunamente miscelato con protettori (e applicato da professionisti del colore) può rovinare inesorabilmente la fibra capillare.

Quando si desidera il biondo più di ogni altra cosa, non ci si pensa. Ma poi, scoprendosi allo specchio con capelli compromessi, spezzati, bruciati, danneggiati, si arriva a rimpiangere il colore precedente. E non sempre la soluzione è a portata di mano. In casi estremi, come spiegato più dettagliatamente sopra, bisogna arrivare a tagliare i capelli e aspettare… aspettare… aspettare che ricrescano sani e forti.

La soluzione migliore è la prevenzione: ci sono modi per avere capelli da sogno, ma senza rovinarli: basta affidarsi a validi professionisti, esperti del colore, saloni certificati dove mani esperte si prenderanno cura delle proprie chiome. E se ormai i capelli sono danneggiati… mai disperare! Molto spesso sono recuperabili, con tante attenzioni, tante cure, tanta pazienza… e soprattutto i prodotti giusti!

Parlando in prima persona… Olaplex ha fatto il miracolo! Mai smettere di cercare e di cambiare parrucchiere, se non si è soddisfatti! Cercare, cercare e ancora cercare… il salone che usa Olaplex esiste, e appare come una luce in fondo al tunnel!

Capelli bruciati: Domande e Risposte Frequenti (Faq)

Come sistemare i capelli bruciati?

Per sistemare e rigenerare i capelli bruciati ci vogliono tempo e pazienza. In alcuni casi è meglio tagliarli, in generale va rimossa la fonte che ha causato il danno (decolorazione sbagliata, piastra sbagliata, ecc) e attendere la ricrescita curando con prodotti validi quelli rimasti.

Quando tempo ci vuole a risanare i capelli bruciati?

I capelli bruciati si possono risanare in un tempo variabile, a seconda della lunghezza, della velocità di ricrescita e del danno. In genere ci può volere un anno, o anche di più.

Come decolorare i capelli senza bruciarli?

È necessario affidarsi a un esperto e usare trattamenti come Olaplex, sia nella fase di applicazione sia a casa con il mantenimento.

Sono Editor, Content Creator, Coordinatore Editoriale e SEO Copywriter. Scrivo di moda, beauty e serie TV. Ho lavorato in televisione, nel product placement e nei contenuti brandizzati. Shopaholic, amo Parigi, Venezia. Il make up e la cura dei capelli sono il plus di qualunque giornata.

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