L’armocromia è una vera e propria scienza che va ad analizzare la combinazione di occhi, pelle e capelli mettendoli in armonia attraverso una palette di colori. Nei paesi anglosassoni l’armocromia e la consulenza d’immagine sono già affermate da tempo, mentre in Italia questa disciplina è legata al nome di Rossella Migliaccio.
In questa guida ho pertanto deciso di svelarti tutti i segreti riguardo questo innovativo trend, ed in particolar modo, ti indicherò come potrai destreggiarti tra il test dei colori e le stagioni. Se sei curiosa di ricevere ulteriori informazioni a riguardo, allora non ti resta che proseguire nella lettura.
Cos’è e come funziona l’Armocromia?
Con il termine armocromia ci si riferisce all’analisi dei propri colori naturali, ossia l’incarnato, occhi e capelli allo scopo di individuare una palette cromatica in grado di valorizzarci. Così facendo si andrà ad illuminare il viso e a minimizzare le imperfezioni: una sfumatura sbagliata infatti può accentuare zone d’ombra ed occhiaie.
Come utilizzare al meglio i colori
Scegliere un capo di abbigliamento secondo le leggi dell’armocromia non significa rinunciare ai propri colori preferiti, bensì prestare attenzione alle relative sfumature. Ciò non sta a significare che si dovrà rivoluzionare il proprio armadio, ma imparare a selezionare ciò che più ci dona. Se si prende in esame il nero, per esempio, essendo un colore freddo, scuro ed intenso, questo andrà a valorizzare le persone con tali caratteristiche cromatiche.
Infatti esistono svariate alternative al nero basti pensare al marrone, bordeaux, blu e verde scuro. Per coloro che non hanno questo colore in palette, se proprio non possono rinunciarci, allora sarebbe opportuno accostarlo ad accessori colorati che andranno quindi a smorzare l’effetto incupente. Non mancano poi colori trasversali come il bordeaux e l’ottanio che possono donare a tutti, pur sempre con le dovute eccezioni.
Armocromia TEST: come si fa
Questa analisi va eseguita alla luce naturale con il viso completamente deterso e i capelli coperti. Dopo aver neutralizzato tutti i colori artificiali dal viso, si può procedere accostando sul volto una serie di drappi che propongono i medesimi colori declinati in caldo/freddo e dei metalli per determinare il sottotono. Una consulenza d’immagine non è volta esclusivamente a conoscere i propri colori bensì a stabilire anche il taglio che più si addice al viso, gli accessori e la tipologia di abbigliamento.
La procedura per il test del colore
L’armocromia si avvale di alcuni strumenti del mestiere in grado di determinare la stagione di appartenenza e il relativo sottogruppo. Vengono utilizzati i “drappi delle stagioni”, ovvero si parla di tessuti con i colori delle diverse stagioni che poi andranno accostati al viso.
Solitamente si parte dai verdi per determinare l’intensità: il verde mela indica la primavera, oliva l’autunno, smeraldo l’inverno e il color salvia l’estate. Mentre con i drappi delle righe si valuta il contrasto: bianco e nero per i contrasti alti e bianco e grigio per i contrasti più lievi.
Ma vediamo nello specifico come procedere nell’analisi del colore: innanzitutto è necessario fare una valutazione oggettiva: un colore ci piace perché bello oppure perché ci sta veramente bene?
Le caratteristiche dei colori da valutare sono quattro: sottotono, contrasto, valore ed intensità: quello più importante da valutare è il sottotono in quanto, senza di esso, sarebbe impossibile individuare la stagione di appartenenza. Coloro che possiedono colori caldi hanno un incarnato avorio/pesca o ambrato e si abbronzano con facilità, al contrario invece i colori freddi hanno una pelle rosata oppure olivastra che in estate si abbronza ma in inverno diventa grigiastra.
Non è poi da sottovalutare il colore delle labbra e delle orecchie: il color pesca indica un sottotono caldo, mentre il rosa uno freddo.
I colori delle stagioni secondo l’Armocromia
Le stagioni dell’armocromia sono quattro: la Primavera e l’Autunno sono caratterizzate da colori caldi, viceversa Estate ed Inverno da sfumature fredde. Stando a ciò, è evidente che a giocare un ruolo fondamentale è proprio il sottotono.
Per determinare la stagione di appartenenza ci si basa sull’intensità: Primavera ed Autunno sono due stagioni calde ma la prima ha colori vivaci e brillanti, mentre la seconda più tenui.
Alle stagioni poi vengono aggiunti i sottogruppi: warm, light e bright per la Primavera, cool, light e soft per l’Estate, warm, deep e soft per l’Autunno e cool, deep e bright per l’Inverno.
La Primavera nell’Armocromia
La Primavera invece è caratterizzata da persone con pelle chiara, capelli biodi, castano chiaro oppure rossi.
Quella della Primavera è una palette molto variegata che include occhi azzurri, verdi e castani la cui caratteristica principale è la radiosità.
Quanto ai colori questi saranno particolarmente caldi e piuttosto brillanti. Le nuance adatte a valorizzare questa stagione sono colori chiari come il cammello, il color terracotta, corallo, azzurro e blu. Decisamente bocciati i colori scuri che andranno a spegnere la naturale luminosità della Primavera.
L’Estate secondo l’Armocromia
Chi rientra nella categoria Estate avrà una pelle chiara, capelli biondi oppure castano chiaro ed occhi azzurri.
Il guardaroba della donna Estate dovrebbe orientarsi verso tonalità fredde e al tempo stesso delicate come il rosa, il color lavanda, il lampone, il blu ed il grigio tortora.
Vietati i colori accessi e vibranti.
L’Autunno per l’Armocromia
Per quanto riguarda l’Autunno invece, la caratteristica più evidente è data da un contrasto piuttosto basso tra capelli (castani, rossi o biondi), pelle ed occhi che possono essere sia scuri che verdi o nocciola.
La palette di colori per questa stagione richiama tutte le sfumature della terra: beige, arancio, marrone e verde caldo, mentre l’arma vincente è il giallo.
L’Inverno secondo l’Armocormia
L’Inverno risulta essere la stagione più diffusa in Italia ed è caratterizzata da sottotono freddo e valore medio o scuro: chi rientra in tale categoria avrà capelli scuri o castani con riflessi freddi. Gli occhi invece possono essere castani oppure scuri e profondi, in rari casi invece l’iride potrebbe essere azzurra, verde o grigia.
Quanto ai colori, chi appartiene a questa stagione deve optare per nuance fredde e brillanti ed evitare l’oro e i toni della terra. Un grande alleato è invece il rosso, mentre dovrà stare alla larga dai toni aranciati.
Armocromia: opinioni e considerazioni finali
L’armocromia sicuramente è un buon punto di partenza per coloro che hanno poca dimestichezza con i colori ed hanno difficoltà nel capire il sottotono caldo/freddo. Dal mio punto di vista rappresenta uno strumento utile solo se utilizzato come trampolino di lancio per iniziare con nuove sperimentazioni e trovare una confort zone personale.
La mia modesta opinione è che conta solamente quello che vedono i nostri occhi, per cui risulta perfetto tutto ciò che più ci piace.
Se quello che vediamo non ci piace, allora l’analisi armocromatica può essere uno strumento utile per coloro che hanno voglia di sperimentare con colori che gli stanno ad hoc al fine di trovare il proprio stile.
Sulla base di quanto asserito, spero vivamente di averti fornito tutte le informazioni di cui avevi bisogno riguardo l’Armocromia.
Se vuoi ulteriori delucidazioni o hai domande da pormi, ti invito a lasciarmi un commento qui sotto oppure a scrivermi in direct sul mio profilo Instagram cercando il contatto “Martina Ippolito”.
Classe '89, si diletta nella scrittura sin da bambina. Appassionata di beauty e make-up, da diversi anni si è avvicinata a questo settore acquisendone nozioni e tecniche. Ama prendersi cura del suo corpo e fornire consigli alle donne. La sua passione più grande? La skin care routine.
Alessia
21 Febbraio 2022 @ 11:42
Grazie mille Martina
Inizio capire qualcosa di questo complesso argomento dei colori
Mi è piaciuta molto comunque la tua chiave di lettura
Ho provato su Instagram a scrivere a Martina Ippolito, ce ne sono diverse, mi piacerebbe seguirti
maurialecongiu su Instagram