L’allenamento dei pettorali è uno dei preferiti degli uomini. In palestra infatti, è piuttosto raro trovare donne che si mettano a sollevare grandi pesi per aumentare il volume dei pettorali.
Inoltre, gli esercizi per allenare i pettorali non mancano, poiché esistono numerosi attrezzi e varianti che ti permettono di muoverti tra tanti workout differenti.
Ma, lo stesso discorso vale se decidiamo di allenarci a casa? In realtà, il movimento che serve per aumentare la massa muscolare dei pettorali è sempre lo stesso.
Di conseguenza, una volta che ti sarai armato di tutto l’occorrente, potrai allenarti tranquillamente a casa. Non è necessario montarti una palestra in salotto: sarà sufficiente munirti di pochi attrezzi, quelli essenziali.
Nella guida di oggi quindi, ti parleremo degli strumenti a cui potrai affidarti per allenare i pettorali a casa, ma non solo.
L’articolo infatti, si propone di offrirti tutte le informazioni circa questo allenamento, di modo da darti una visione ampia e completa di tutto ciò che ti serve per allenarti in sicurezza e con soddisfazione.
I migliori attrezzi per allenare i pettorali a casa
Come dicevamo, non è necessario fare spese folli per assicurarti di avere tutto il necessario per allenare i tuoi pettorali a casa. Piuttosto, è importante concentrarsi solo sugli attrezzi utili per i tuoi workout.
Prima di scoprire quali sono, ci teniamo a spiegarti in base a quali fattori selezioniamo un prodotto piuttosto che un altro. Come prima cosa, noi di Soluzione.Online diamo molta importanza alla qualità dei materiali.
Questa infatti, determina la durata del tuo attrezzo, evitandoti di doverlo sostituire dopo poche settimane di utilizzo. Inoltre, valutiamo la sicurezza e l’efficacia del prodotto, assicurandoci che possa rispondere alle tue esigenze.
Anche lo stato di soddisfazione dei consumatori è un elemento che ci aiuta a selezionare con cura i migliori attrezzi per farti allenare i pettorali a casa.
Le testimonianze condivise sono importanti per capire se si tratta di un prodotto che vale la pena di acquistare. Infine, anche la nostra competenza nel settore ci permette di darti dei consigli ponderati e imparziali, poiché la nostra missione è quella di rispondere alle tue necessità.
Bene, ora che sei a conoscenza dei fattori che ci aiutano a scegliere gli attrezzi per gli allenamenti casalinghi, siamo pronti per scoprirli più da vicino:
Sportstech Panca Pesi 21in1
Il primo attrezzo necessario per allenare i pettorali a casa è sicuramente la panca, uno strumento che ti permette di svolgere diversi movimenti e che ti assicura di sviluppare bene i tuoi pettorali.
Il modello qui riportato risulta essere quello meglio recensito dagli utenti che l’hanno acquistata; in altre parole, ha pienamente soddisfatto le aspettative.
In effetti, la modalità con cui è stata realizzata è ottimale, poiché consente di sfruttarla per tantissimi allenamenti differenti. Inoltre, è anche molto comoda, grazie ai due porta pesi per manubri posizionati vicino alle maniglie per fare le flessioni.
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Le imbottiture risultano comode ed ergonomiche grazie al materiale EVA, che si caratterizza per essere resistente ed antistrappo. La superficie è idrorepellente e traspirante, per garantire il massimo dell’igiene.
Lo schienale è totalmente reclinabile, motivo per cui la panca risulta ultracompatta e di facile sistemazione. Per modificare l’angolazione dello schienale non dovrai fare altro che regolare il cavalletto.
Grazie ai due appoggi presenti sulle sbarre laterali potrai utilizzarla anche con il bilanciere, di modo da assicurare uno sfinimento completo dei tuoi pettorali.
Manubri regolabili
Insieme alla panca, un altro attrezzo che non può mancare nel tuo kit per allenare i pettorali a casa sono i manubri regolabili, detti anche componibili.
Il fatto di poterli montare con diversi carichi ti permette di allenare i pettorali in modo sicuro, poiché potrai stabilire il peso giusto da sollevare.
Tra i tanti disponibili in commercio, abbiamo selezionato questo set perché, oltre ad essere molto completo, contiene anche il tubo di raccordo che ti consente di trasformare il manubrio in bilanciere.
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I materiali utilizzati sono di ottima qualità, e l’impugnatura è comoda ed ergonomica. I polsi infatti, non ne risentiranno in modo negativo, anche grazie alla zigrinatura che ti aiuta a mantenere la giusta distanza tra le mani.
I dischi che troverai all’interno della confezione sono 12, così suddivisi: 4 dischi da 0,5 Kg, 4 dischi da 1,25 Kg e 4 dischi da 2,5 Kg. Di conseguenza, potrai utilizzare fino a 20 Kg alla volta per allenare i tuoi pettorali a casa.
Infine, per garantire il massimo della sicurezza, troverai anche i ferma pesi da utilizzare con il bilanciere, di modo da evitare lo slittamento dei dischi durante il loro sollevamento.
FitBeat Bande Elastiche
Un altro ottimo strumento per allenare i pettorali a casa sono le fasce elastiche. In questo caso, abbiamo preferito puntare un po’ più in alto, selezionando un kit che contiene anche le maniglie e le cavigliere da poter agganciare.
Tuttavia, poiché in questa sede ci stiamo concentrando sul muscolo del pettorale, le cavigliere non saranno di grande utilità, poiché servono per allenare i glutei.
Le maniglie invece, sono estremamente comode per poter effettuare degli allenamenti sicuri e completi, grazie ad una presa confortevole e comoda.
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Nella confezione troverai 5 bande elastiche di resistenza lunghe 48 cm realizzate in lattice naturale. Il peso è diverso per singola fascia, di modo da rispondere a tutti i tipi di esigenza. Per facilitarne l’utilizzo potrai affidarti ai colori, che corrispondono ad un peso specifico.
Ad ogni modo, i livelli di resistenza vanno da 10 libbre (4,5 Kg) a 100 libbre (45,36 Kg). In base alla tua forza fisica potrai scegliere se utilizzarle singolarmente o in combinazione, per un allenamento più intenso.
Oltre alle quattro maniglie imbottite, nella confezione troverai anche due cavigliere, un ancoraggio per la porta ed una borsa impermeabile. Di conseguenza, potrai agganciarle alla porta per ottenere una resistenza ottimale, sicuro di sfinire i tuoi pettorali.
TRX Training
Il quarto ed ultimo attrezzo che riteniamo non debba mancare nel tuo salotto di casa per poter allenare bene i tuoi pettorali è il TRX. Quello qui riportato è, al momento, il più acquistato e meglio recensito in assoluto.
In effetti, la confezione contiene tutti gli accessori necessari per poterti permettere un allenamento diversificato. Grazie alla presenza delle due maniglie potrai utilizzare il TRX per fare le flessioni e le croci, sicuro di svolgere un allenamento intenso e gratificante.
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Il gancio infatti, potrà essere attaccato a qualsiasi sporgenza, dandoti la libertà di allenarti in ogni parte della casa. Il peso del TRX è pari a 450 grammi, di modo che tu possa appenderlo dove desideri.
Il suo utilizzo non è assolutamente da sottovalutare: a differenza dei manubri, il TRX richiede molta forza, poiché è necessario contrastare la forza di gravità.
Inoltre, nella maggior parte degli allenamenti, il TRX ti consente di allenarti con il tuo peso corporeo, che a meno che tu sia ben allenato, richiederà uno sforzo non indifferente.
Esercizi consigliati per allenare i pettorali
Dopo aver visto i migliori attrezzi per allenare i pettorali a casa non ci resta che scoprire quali sono gli esercizi durante i quali ti torneranno utili.
Se ti stai domandando il livello di efficacia, ti rispondiamo subito: lo stesso della palestra. Di fatto, non è l’ambiente in cui ti alleni a darti risultati, ma il modo e la costanza con cui ti dedichi all’attività fisica.
Andando in ordine, il primo attrezzo che ti abbiamo consigliato è la panca. Questo perché, il suo supporto è essenziale per fare diversi esercizi che ti permettono di allenare i pettorali.
Il più classico e conosciuto sono proprio le spinte su panca piana con bilanciere. Questo esercizio risulta essere non solo ottimale per sviluppare i pettorali, ma anche per stimolare diversi muscoli delle braccia e della schiena.
Oltre al bilanciere, la panca può essere utilizza anche con i manubri, motivo per il quale te li abbiamo consigliati in questa guida. Anzi, in realtà, chi si è avvicinato da poco al mondo del fitness dovrebbe proprio iniziare con i manubri.
Il sollevamento del bilanciere richiede un’esecuzione molto precisa, una resistenza non indifferente e, le prime volte, l’aiuto di una persona che ti assista.
Per concludere abbiamo le bande elastiche ed il TRX che, per quanto simili, svolgono due ruoli completamente diversi. Nel primo caso caso infatti, il pettorale viene sottoposto ad uno sforzo specifico; nel secondo invece, vediamo il coinvolgimento di più muscoli.
Tuttavia, il movimento necessario per allenare il pettorale è sempre il medesimo. Abbiamo la fase concentrica, ovvero quando avviene la contrazione del muscolo, e la fase eccentrica, ossia quando il muscolo si distende.
Per essere chiari, durante le spinte con il bilanciere, la fase concentrica è quella che riguarda l’alzata del peso, e la fase eccentrica è quella che riguarda la discesa della sbarra verso il petto. Questo movimento, fatto in diverse salse, ti permetterà di sviluppare pettorali tonici e voluminosi.
Esecuzioni corrette
In questa ultima parte della guida capiremo in che modo svolgere gli esercizi sopra elencati, di modo che tu abbia tutte le informazioni necessarie per iniziare ad allenarti a casa.
La qualità di un allenamento infatti, non si caratterizza in base al peso che riesci ad alzare, ma in base alla correttezza dell’esecuzione. Se sbagli questa, non solo rischi di farti male, ma di ottenere risultati scadenti anche nel lungo termine.
Anche quando si tratta di allenare un solo gruppo muscolare, ricordati che entrano in gioco diversi fattori, come la respirazione e l’utilizzo dei muscoli stabilizzatori.
Bene, siamo pronti per vedere come svolgere correttamente gli esercizi per allenare i pettorali a casa:
1. Spinte su panca piana con bilanciere
Questo è sicuramente l’esercizio principe per coloro che vogliono sviluppare un petto voluminoso e definito. Le spinte infatti, sono ottimali per sfinire i muscoli, poiché richiedono molta forza e resistenza.
Tuttavia, l’esecuzione non è delle più semplici. A differenza di quello che fa la maggior parte della gente, non è sufficiente sdraiarsi sulla panca ed iniziare a sollevare la sbarra.
Come prima cosa, dovrai sdraiarti sotto al bilanciere di modo che questo rimanga all’altezza delle spalle. Questa posizione ti assicura che quando lo farai scendere, sarà all’altezza giusta del petto, ovvero allo sterno.
Per quanto riguarda le gambe, dovrai assicurarti che i piedi siano ben poggiati a terra, con tutta la suola che tocca il pavimento. Allo stesso tempo, l’inclinazione del ginocchio dovrà compiere un angolo di circa 90°.
Il prossimo passo è quello di prendere il bilanciere tra le mani. Qui ti tornerà utile la zigrinatura, che ti indica la corretta distanza da mantenere durante l’allenamento.
Questa è la posizione corretta di partenza da cui iniziare a fare il movimento. Quando sarai pronto, solleva il bilanciere con le braccia ed incamera aria. Nella fase di discesa, assicurati che la sbarra sia all’altezza del petto, quindi espira.
Volendo, invece di tenere la panca completamente piana, potrai inclinarla leggermente. Le varianti per questo esercizio non mancano, ma noi siamo grandi affezionati della panca piana.
2. Spinte con manubri
Le spinte con manubri sono un esercizio altrettanto valido per allenare i pettorali, e non solo a casa. Anche in palestra infatti, questo workout è uno dei più eseguiti.
Come nel caso del bilanciere, iniziamo subito dicendo che la panca può essere tenuta sia piana che inclinata. Ciò che cambia è il coinvolgimento dei muscoli del pettorale, ma si tratta di minuziosità.
La posizione rimane la stessa che abbiamo visto per le spinte con il bilanciere, poiché il movimento è molto simile. La posizione di partenza vedrà te disteso sulla panca con i manubri in mano all’altezza delle spalle, con le braccia che formeranno un angolo di 90°.
Da questa posizione dovrai inspirare e portare i manubri in alto, cercando di distendere completamente le braccia. Al termine del movimento, i manubri dovranno quasi toccarsi, di modo da far concludere del tutto il movimento al pettorale.
Qui presta molta attenzione, perché alzarli ed abbassarli senza avvicinarli nella parte finale è ciò che renderà vano il tuo sforzo. Infine, nella fase di discesa, i manubri dovranno tornare nella posizione iniziale, ovvero all’altezza delle spalle.
3. Croci con bande elastiche
Il nome originario di questo esercizio sarebbe “croci ai cavi”, grazie al macchinario presente in tutte le palestre. Tuttavia, il movimento è molto ben replicabile con l’utilizzo delle fasce elastiche, possibilmente dotate di maniglie.
Queste ultime infatti, serviranno per aiutarti ad utilizzare più forza, poiché non dovrai prestare attenzione alla presa dell’elastico.
Le bande che ti abbiamo sopra riportato non solo hanno le maniglie incluse, ma nelle estremità di ogni elastico sono presenti due ganci dove poterli attaccare.
Di conseguenza, potrai svolgere l’esercizio proprio come nella foto riportata qui sotto:
Come puoi vedere, la posizione di partenza prevede le braccia abbastanza distese, specie quando si tratta di elastici. Quando si sollevano carichi importanti invece, è del tutto normale tenere le braccia leggermente meno flesse.
Da questa posizione non dovrai fare altro che inspirare e portare le maniglie in avanti, proprio di fronte a te. In alternativa, puoi anche portarle leggermente più in basso, per chiudere maggiormente il pettorale.
Lo stesso movimento può essere replicato sulla panca piana con i manubri: partendo con le braccia quasi del tutto distese dovrai portare i manubri sopra di te, cercando di non piegare le braccia.
4. Flessioni al TRX
Infine, abbiamo le flessioni al TRX. Per svolgere questo esercizio è necessario avere alle spalle un buon percorso d’allenamento, poiché si tratta di contrastare la forza di gravità e, allo stesso tempo, di sollevare gran parte del proprio peso corporeo.
Inoltre, entrano in gioco anche gli addominali, che hanno il compito di mantenerti stabile e in equilibrio. Per cominciare, dovrai agganciare il TRX tramite l’ancoraggio per la porta ed inserire le maniglie nei due ganci del cavo.
La posizione di partenza ti vedrà esattamente come nella foto A sotto riportata. Per cui, il busto è allineato con le gambe e gli addominali sono tesi, così come le braccia.
Dopodiché, dovrai effettuare il movimento della flessione rimanendo con stabile con tutto il corpo, e vedendo solamente il piegamento delle braccia. Di conseguenza, ti ritroverai nella posizione della foto B.
Da qui non dovrai fare altro che spingere con i pettorali di modo da tornare alla posizione di partenza. Per quanto possa sembrare semplice, se non sei abituato a questo movimento, ti consigliamo di iniziare prima con gli altri esercizi.
Se invece sei ben allenato, per rendere più difficile l’esercizio potrai abbassare maggiormente il cavo e le maniglie verso il pavimento, di modo da effettuare il classico movimento della flessione.
Classe 1993, ha iniziato a lavorare nel mondo del fitness a 22 anni, sviluppando così tanto interesse per l'allenamento e la dieta corretta da aver conseguito tre certificazioni firmate CONI in appena un anno. La sua passione più grande? Gli squat e gli integratori naturali.