Una cascata bionda con riflessi ghiacciati, incantevoli come i bagliori del sole sulla neve, è il desiderio di molte. Qualcuna ce l’ha fatta ad averli: la Barbie. I suoi sono così straordinariamente lisci, morbidi, setosi, che sembra davvero un’utopia raggiungere una chioma così spettacolare. Eppure nulla è impossibile e il biondo freddo, una sorta di “chimera delle bionde“, è un colore che si può ottenere con costanza, attenzione, con un buon parrucchiere e i prodotti giusti.
Oltre a questi shampoo, che sono di colore viola, il pigmento che nella ruota dei colori opposti contrasta fisiologicamente in giallo e l’arancio, si possono utilizzare anche altri accorgimenti per ottenere un bellissimo color icy. In questa guida spiegheremo tutti i segreti, i trucchi e le tecniche per raffreddare il proprio biondo, virando sulla strada “cenere-carbone” o rimanendo su un total white. Come si fa? Bisogna partire dalla scelta del colorista per arrivare a una cura mirata e attenta del proprio capello.
Prodotti per Biondo Freddo Consigliati dai Migliori Esperti [2023]
- Decolorante:
- Shampoo:
- Maschere:
- Spray:
Anche shampoo Anti-giallo è un’ottima soluzione per curare derive cromatiche risultanti dal classico fenomeno del “colore che scarica” e perde pigmenti durante i lavaggi, arrivando a far emergere le tonalità ottone che tanto danno fastidio a chi sogna un biondo algido.
💰Quanto costano: | 8 – 35 euro |
👍Migliori brand: | KMS California – Redken – Milkshake |
🤑Economica: | Tigi Catwalk Fashionista Shampoo, Viola/Bianco |
🥇TOP Professionali: | Milkshake Lifestyling Amazing – L’Oréal Professionnel Paris – Shampoo professionale per capelli biondi freddi |
🤔Opinioni: | Positive (dalle review) |
⏲️Durata Prodotto: | 6 – 24 mesi |
Come si ottiene il biondo freddo?
Il biondo freddo va e viene nella girandola delle mode hair, posto che il colore dei capelli ritengo debba essere sempre e comunque qualcosa di personale e trasversale al susseguirsi delle tendenze.
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In realtà, che sia blu neve, Coconut Hair (il biondo latte di cocco, che propone radici scure e lunghezze chiarissime) o il più tradizionale platino, il biondo-bianco è uno state of mind e non può sottostare ai diktat delle passerelle: è il classico “color Marilyn”, che scelto una volta… di solito è per sempre! La prima cosa da fare è… scegliere accuratamente il parrucchiere.
Attenzione: il biondo total white, per chi non lo avesse mai fatto, non prescinde dall’uso di un’ossigenazione e quindi un indebolimento del capello. Per non trovarsi una chioma azzerata da questa tecnica invasiva (visto che spesso occorrerà schiarire moltissimo il proprio colore di base) bisogna optare per un salone che disponga del trattamento Olaplex, un vero salvavita per le punte decolorate. E poi essere molto chiari, quando si descrive ciò che si vorrebbe.
Ci sono diversi modi per ottenere il biondo chiarissimo. Chi ama l’effetto Coconut Hair, può agire solo sulle lunghezze preservando la cute e le radici. Oppure si può procedere con il classico effetto meches, facendo attenzione:
- a mantenere il prodotto per il tempo di posa necessario affinché le ciocche si schiariscano;
- a non spezzare o bruciare i capelli senza una valida protezione (al momento la migliore per tutelare i capelli è, lo ripeto, Olaplex).
Il biondo marhsmallow invece è una distesa ghiacciata, un effetto white che fa sembrare in una situazione lunare. È importante anche mantenere il colore, con uno shampoo per capelli colorati.
La tonalizzazione è sempre necessaria?
Cosa significa tonalizzare i capelli?
L’ossigenazione può dare tanti effetti cromatici ai capelli: con i lavaggi tendono a emergere i riflessi ottone, ma senza il passaggio del tonalizzante, già dalla prima applicazione la chioma potrebbe risultare di uno spiacevole giallo canarino.
Per impedire l’effetto, è necessario eseguire questo trattamento che di solito avviene al lavatesta: viene eseguita l’applicazione di un pigmento (che può tendere al cenere per chi preferisce un effetto più spento e sobrio oppure al bianco neve) che bloccherà l’emergere di riflessi giallognoli e darà il risultato desiderato. Bisognerà provare più volte il tonalizzante per trovare la gradazione giusta, che resisterà per 4-8 lavaggi, a seconda dell’intensità e del tempo di posa.
Ovviamente si tratta di una spesa aggiuntiva al conto già salato del parrucchiere, ma a cui difficilmente si può sottrarsi. Chi arriva nel salone di bellezza con una base scura e dalla temperatura calda, generalmente dovrà sottoporsi anche alla tonalizzazione per dare, con il pigmento freddo, la giusta gradazione al proprio colore.
In altri casi non è necessario, ma tutto dipende dal colore della propria base e da quello che si vorrebbe avere. Ultimamente alcune linee, come Milkshake, hanno proposto nuovi tipi di schiariture: ad esempio il decolorante al carbone vegetale, che fa ottenere fino a sette gradi di schiaritura aggiungendo ingredienti rivitalizzanti per il capello, come olio d’argan, cera d’api bianca, proteine della seta, argilla, estratti organici di mirtillo.
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In questo caso sarà il decolorante stesso a spegnere la deriva giallastra e non ci sarà bisogno della decolorazione.
Questa decolorazione è completamente green: rispetta l’ambiente e i propri capelli. La tonalizzazione non dura a tempo indeterminato: con il progredire dei lavaggi, il pigmento freddo scivola via per riportare i capelli a un colore più caldo. Gli esperti consigliano di massimizzare le tonalizzazioni (se l’aspetto della chioma segnala che ce n’è bisogno) tra una decolorazione e l’altra, per mantenere a lungo l’effetto freddo desiderato.
Trovato il proprio salone ideale (e, le bionde lo sanno bene, non è facile!), a casa va eseguita un’accurata attività di manutenzione del proprio colore icy, affinché la chioma sia il più possibile splendente e luminosa e che mantenga il più possibile il colore ghiacciato.
Leggi anche: Migliori tonalizzanti capelli
Biondo freddo: prodotti fai da te da usare a casa
Curare il biondo è un’azione incessante che non deve mai fermarsi, dal momento in cui si entra nel salone di un parrucchiere a quello in cui si effettua lo shampoo a casa propria. Per contrastare la deriva del colore e massimizzare i riflessi freddi e luminosi, si possono utilizzare buoni prodotti anche a casa propria.
Gli shampoo
Per spegnere il giallo, vanno scelti shampoo con un pigmento viola. È esattamente all’opposto, sulla ruota dei colori-contrasti, rispetto al giallo, così come il blu contrasta l’arancione. Nelle migliori formulazioni il pigmento viola si mescola con principi attivi e componenti idratanti come olio di argan e proteine, che mantengono la chioma nutrita, lucente e sana, scongiurando l’effetto spiacevole capelli spezzati.
Shampoo Professionale Redken
Ho già parlato dei migliori shampoo, tra cui spiccano lo shampoo professionale Redken, con pigmenti purple che spengono i riflessi ottone e una miscela di proteine e aminoacidi per rendere la propria capigliatura forte e perfetta.
Bastano cinque minuti di posa per veder sparire quella spiacevole distesa giallognola che fa rimpiangere il proprio biondo ghiacciato e setoso.
PRO
- Molto efficace;
- Anti-ingiallimento.
CONTRO
- Se usato in quantità eccessiva spegne troppo i capelli;
- Macchia le unghie, meglio indossare i guanti.
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Tigi Catwalk Fashionista Shampoo, Viola/Bianco
Avevo parlato anche di questo Tigi, uno shampoo viola (e non solo nel packaging dalla nuance decisa) che spegne le derive gialle e, allo stesso tempo, grazie alla ricchezza degli agenti condizionanti, offre anche un’azione anti-crespo.
Le recensioni parlano di un impatto magico, soprattutto sui capelli già trattati.
PRO
- Adatto anche a lavaggi frequenti;
- Idrata e districa i capelli.
CONTRO
- Se si esagera con la posa, tende a lasciare un alone violaceo.
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Inebrya Ice Cream No-Yellow Shampoo
Tra i prodotti meno conosciuti, ma sempre efficaci, spicca anche questo shampoo del brand Inebrya, che contiene proteine della seta ed estratti di vinaccia per far risplendere di superba freddezza il proprio biondo.
Tonalizzante naturale, da utilizzare anche sui grigi per avere un risultato più candido.
PRO
- Ottimo rapporto qualità/prezzo;
- Molto efficace a prolungare il colore dei colpi di sole di mesi.
CONTRO
- Ricordarsi di diluirlo con il balsamo per idratare e non essere troppo aggressivo sui capelli decolorati.
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L’Oréal Professionnel Paris – Shampoo professionale per capelli biondi freddi
Nel suo pack tipicamente viola, consiste in una formula pensata e perfezionata per correggere le derive gialle e raffreddare il tono cromatico dei capelli.
La formula contiene estratto di Açai berry contenente polifenoli e con pigmenti viola. La detersione è delicata ma accurata, i capelli risultano più freddi, più tonalizzati, le derive ottone sono spente e neutralizzate.
PRO
- Efficace;
- Non macchia;
- Buon profumo.
CONTRO
- Non potentissimo con i toni troppo gialli.
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I balsami e le maschere anti-giallo (che proteggono i capelli)
Contro la deriva cromatica dei capelli, anche i balsami e le creme effettuano una decisa azione rivitalizzante, normalizzante del colore, esaltando i riflessi chiari e spegnendo l’effetto degli ottoni. In più spesso contengono agenti idratanti e nutrienti che ripristinano un adeguato livello di idratazione, rendendo i capelli sani oltre che il biondo freddo.
Questi prodotti, a volte creme, a volte maschere, contengono – proprio come lo shampoo – il pigmento viola che neutralizza gli ottoni nel colore dei capelli e provvede, oltre all’azione di tonalizzazione, a riparare la fibra capillare danneggiata. I trattamenti per i biondi in stile conditioner vengono applicati anche come protezione contro gli agenti esterni che possono rovinare il biondo, come vento, sole, ecc.
È Pura – Maschera Blonde Care – Trattamento Professionale Intensivo
Tra i prodotti consigliati, questa maschera dal nome curioso – È pura – che contiene malva e zenzero e si traduce in un trattamento intensivo per biondi naturali, tinti, mechati.
La formula, priva di parabeni e allergeni, è finalizzata a esaltare l’anima fredda del biondo.
PRO
- Molto utile ed efficace contro le derive gialle o sbiadite;
- Corregge il colore di meches troppo gialle;
- Non contiene siliconi
CONTRO
- Non fa miracoli su capelli molto/troppo ingialliti;
- A qualcuno l’odore può non piacere.
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Blondifier Masque
Sempre by L’Oréal anche questo “biondificatore” che lucida e risana i capelli, in una jar violetta e dalla formula super illuminante.
Le review segnalano che la formula lascia i capelli con una gradevole profumazione e morbidi al tatto, come una carezza bionda e vellutata. Funziona come una maschera e massimizza i risultati anti-giallo a seconda dei minuti di posa.
PRO
- I capelli rimangono lisci e profumati;
- Mantiene il colore luminoso.
CONTRO
- Costoso rispetto alla media.
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KMS California Colore Vitalità Conditioner
Un biondo California, magnetico e luminoso… chi non lo sogna? Kms California propone questo conditioner in un flacone bianco dall’inconfondibile lettering viola, che rivitalizza i riflessi proteggendo dai raggi UV (ha uno speciale filtro “sbarrante”).
Contiene anche estratti vegetali e vitamine, per nutrire la chioma mentre si prende cura del colore.
PRO
- Ottimo rapporto qualità prezzo;
- Lavora anche come conditioner per ammorbidire le ciocche.
CONTRO
- La consistenza è un po’ pesante.
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Alama Professional No-Yellow Maschera Antigiallo
Un prodotto pensato espressamente per prevenire e curare l’ingiallimento e lo sbiadimento dei capelli biondi sia trattati chimicamente che naturali. Lavora proprio sui riflessi per dare un tono di biondo ghiacciato.
La formula di questa maschera è arricchita con Estratti di Vinaccia e Proteine della Seta dalle proprietà antiossidanti. Oltre alla funzione cromoregolante è anche un potente idratante.
PRO
- I capelli diventano morbidi e idratati;
- Buon districante;
- Oltre a togliere i riflessi ottone-aranciati schiarisce anche leggermente.
CONTRO
- Se si superano i pochi minuti di posa rischia di fare “troppo effetto” e rendere i capelli grigi. Bastano 4 minuti.
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Gli spray
In commercio sono presenti anche gli spray per i biondi, che coadiuvano l’attività di raffreddamento e spegnimento delle tonalità ottone, per far emergere tutta la luce e la bellezza del biondo chiaro, lunare.
Essential Haircare – Spray Bifasico No Yellow
Ad esempio, questo prodotto bi-fasico di Capello Point agisce neutralizzando il giallo e donando luminosità al biondo, che risulta nutrito, voluttuoso e splendente grazie alle proteine della seta.
La formula senza parabeni va agitata prima dell’uso e vaporizzata su capelli asciutti o umidi (non necessita risciacquo).
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Dietalinea Spray Capelli Antigiallo Biokeratin
Svolge la stessa dunzione questo prodotto di Dietalinea, formulato con pigmenti viola in grado di ravvivare e rivitalizzare la chioma, neutralizzando gli indesiderati riflessi gialli.
Che sia un brizzolato, un biondo mechato o una tinta, una vaporizzazione è come una bacchetta magica con polvere di fata (viola) che ripristina la tonalità fredda tanto desiderata.
PRO
- Mirato a esaltare i toni freddi;
- Funziona sui bianchi come sui biondi.
CONTRO
- Meno efficace di un’applicazione più prolungata, determinata da prodotti di altro tipo.
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Revlon Professional Equave Instant Detangling Conditioner
Da non perdere anche questo spray-conditioner di Revlon che districa dolcemente, in pieno rispetto, i capelli biondi, facendoli risultare il più possibile soffici e delicati.
PRO
- Formula facile e rapida da applicare ed erogare;
- Adatto su capelli bagnati o asciutti;
- Coniuga la praticità dello spray e la potenza del conditioner.
CONTRO
- Non adatto ai capelli molto ricci, li vaporizza eccessivamente.
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Eliminare il crespo dei capelli biondo freddo
Attenzione: in molte pensano che basti ravvivare il colore con shampoo e maschere anti-giallo e frequentare un buon parrucchiere per avere il biondo freddo dei loro sogni.
In realtà non è sempre così, perché ci sono tanti altri fattori che possono influire sul colore, anche se studiato e praticato a regola d’arte (e controllato a casa con i prodotti corretti). Ad esempio, il crespo è un effetto spiacevole – forse uno dei più grandi nemici dei capelli, biondi e non solo – che va a minare l’effetto lucido e chiaro di una chioma decolorata.
L’effetto crespo è molto spesso una deriva naturale: il capello ha generalmente una forma tubolare e più la sua conformazione si appiattisce più emerge l’effetto riccio, mosso o crespo. L’importante è evitare le squame e le zigrinature che influscono sulla capigliatura spegnendone la luce e minandone la consistenza. Il crespo, oltre che essere una conformazione naturale, può emergere in particolare in alcuni momenti:
- quando il capello è sottoposto a fonti di umidità;
- quando il capello è bruciato e danneggiato;
- quando il capello subisce uno shock termico (con phon e piastra);
- quando il capello non è nutrito durante la fase di shampoo e balsamo con i prodotti giusti.
La parola chiave, per tutti i capelli ma in particolare per i biondi, è: ammorbidire. È fondamentale idratare e nutrire la chioma, in modo da farla risultare lucida e setosa, che sia riccia, liscia o mossa.
Leggi anche:
Come si combatte l’effetto crespo?
Con creme e maschere idratanti, che permettano di nutrire il capello e limitare la secchezza;
- con spray e altri prodotti appositamente anti-crespo;
- evitando fonti di calore troppo potenti e ravvicinate (meglio optare per piastre a basse temperature e phon agli ioni negativi, che spezzano le molecole d’acqua e accarezzano il capello nella giusta direzione);
- non strofinando troppo vigorosamente i capelli sull’asciugamano, perché rischia di togliere la barriera degli oli che idratano la chioma;
- evitando prodotti con parabeni e alcol;
- evitando di legare i capelli troppo spesso;
- limitando i lavaggi: chi ha capelli secchi e crespi deve stare attento a lavarli, perché è come se “si rovinassero” ogni volta: bisogna usare shampoo delicati, balsami idratanti e sapere che, a differenza di quelli grassi, si sporcano meno facilmente.
Milkshake – Lifestyling Amazing Spray
Un consiglio per chi si ritrova spesso i capelli crespi è questo spray anti-umidità di Milkshake, che evita l’effetto fizz.
Da vaporizzare su capelli lavati e tamponati con un asciugamano, permette di controllare il dilagare del capello a squame. Contiene dei polimeri che formano una pellicola protettiva tra il capello, l’aria e gli agenti atmosferici, mantenendolo nutrito e idratato e prolungando la durata della messa in piega.
Contiene estratto organico di mela, estratto organico di limone, estratti organici di mirtillo per curare la salute della chioma.
PRO
- Riduce anche i tempi di asciugatura;
- Protegge dagli shocjk termici;
- Crea una pellicola che protegge dall’umidità.
CONTRO
- Buon lisciante ma un po’ costoso.
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Capelli biondo freddo: i segreti per eliminare il giallo – Opinioni e Considerazioni Finali
Per qualcuno l’idea del biondo freddo, puro, cristallino, può diventare quasi una sorta di “ossessione tricologica”, un capolavoro di colore e mechature. C’è chi è terrorizzato dalla deriva ottone e tonalizza i propri capelli una volta a settimana, per evitare l’emergere di qualunque riflesso giallo, e chi utilizza continuamente prodotti viola a casa per tenere la situazione sotto controllo.
Non c’è un biondo giusto, in nessun caso. C’è chi preferisce i riflessi warm, più sull’oro, il caramello, il miele, e può sbizzarrirsi in mille toni di balayage per dare alla propria chioma un effetto assolutamente più naturale. E chi invece trova che il suo viso stia meglio con una nuance fredda.
Il biondo freddo non nasce come qualcosa di di per sè “estremamente naturale” (a meno che non si parli di fototipi molto chiari e nordici, con la pelle di alabastro e capelli naturalmente chiarissimi), però può diventare una soluzione armoniosa se vengono scelti le decolorazioni e i prodotti giusti.
L’importante è arrivare al grado di “bionditudine” che piace di più guardandosi allo specchio. Pronlungare il tempo di posa di shampoo e balsamo viola, ad esempio, può far emergere la deriva violacea/lavanda/grigio; c’è chi adora questo effetto e chi preferisce fermandosi un attimo prima, al “freddo ma non spento”. Mai dimenticare che un biondo freddo non vive su capelli danneggiati. La prima cosa da fare, per ottenere un colore splendido e lucente, è dedicarsi alla salute della propria chioma, ricordandosi di idratarla e nutrirla in modo costante.
Biondo Freddo: Domande e Risposte Frequenti (Faq)
Il biondo freddo per apparire armonioso deve vivere su incarnati chiari, freddi o olivastro-freddi e magari a tagli dinamici come il long bob o le scalature.
Per neutralizzare le derive gialle o arancioni, bisogna utilizzare shampoo, maschere o spray pigmentate di viola, ed eventualmente effettuare sessioni di tonalizzazione.
La temperatura di colore della pelle detta anche quella del biondo ideale, che sia più caldo in caso di incarnato caldo (con vene più blu che viola) o più freddo in caso di incarnato freddo (con vene più viola che blu).
Sono Editor, Content Creator, Coordinatore Editoriale e SEO Copywriter. Scrivo di moda, beauty e serie TV. Ho lavorato in televisione, nel product placement e nei contenuti brandizzati. Shopaholic, amo Parigi, Venezia. Il make up e la cura dei capelli sono il plus di qualunque giornata.