Contouring: come si fa e con quali prodotti

Il contouring è una tecnica di make up che, se ben eseguita, è in grado di trasformare i lineamenti del volto, minimizzandone i difetti ed esaltando le qualità. Come una sorta di blando intervento estetico in versione ottica. Il viso è composto da diverse parti: occhi, naso, bocca, zigomi, mento, fronte.

Il contouring rappresenta un gioco di luci e ombre che permette di nascondere i difetti e slanciare i tratti verso la loro forma più armoniosa: con questa tecnica si può ad esempio affinare il mento, rimpicciolire il naso, sollevare gli zigomi, ridisegnare le proporzioni e gli spigoli del viso, affinare una mascella troppo pronunciata o una forma troppo tonda del volto.

Il contouring viene praticato di consueto dagli esperti e dai make up artist, quando truccano, ma si può eseguire anche a casa propria, dopo aver imparato le tecniche base. Si basa tutto su:

• la corretta scelta dei prodotti;
• un gioco di luci e ombre;
• un sapiente utilizzo delle sfumature.

Il contouring non è solo un modo di eseguire il make up, ma anche – perché no? – una filosofia da esportare per altri contesti di vita.

Come insegna il contouring, dove c’è ombra c’è anche luce.

Il contouring viene utilizzato spesso negli shooting o nei set fotografici, dove luci e ombre vengono impiegate proprio per scolpire il viso, per dare una nuova tridimensionalità, per illuminare in modo parossistico alcune zone, in maniera funzionale anche agli scatti di un fotografo. Può essere messo in atto, però, anche in modo più blando, per donare enfasi al viso e renderlo “la versione migliore di se stesso”.

C’è chi si spaventa sentendo questa parola, ma niente paura. Anche i principianti possono “giocare” a nascondere i propri difetti ed evidenziare i pregi. Il contouring è molto democratico, tutti possono comporlo, migliorando se stessi e la propria immagine. Come si fa il contouring? E con quali prodotti? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere di questa preziosa tecnica di make up.

Migliori Prodotti Contouring selezionati dai Migliori esperti [CLASSIFICA 2022]

• Avène Mousse Opacizzante
• Estée Lauder Daywear Anti-Oxidant
• Benefit POREssional Primer
• Reborn Primer Viso Make Up Correttore Illuminante
• Max Factor Correttore Liquido
• Collistar Correttore Viso Effetto Lifting
• Mac Studio Fix Fluid
• L’Oréal Accord Parfait
• Nyx -Snow Rose
• L’Oréal Paris Glow Mon Amour
• NYX Professional Makeup Highlight & Contour Pro Palette
• Maybelline New York Master Contour Stick Contouring 2 in 1
• Chanel Poudre Universelle Compacte
• Rimmel Fard Soft Colour Blush
• Collistar Maxi Fard Effetto Seta
• Pennelli Make up Kabuki Professionale
• Pennelli Make Up,Cadrim 24 Set di pennelli professionali
• Rimmel London Insta Conceal & Contour, Palette Correttori
• Beauty Blender Spugnetta
• Too Faced Born This Way Foundation
• Maybelline New York Master Strobing Stick

Il contouring non è una tecnica univoca, dipende da persona a persona a seconda del colore della pelle, delle zone da illuminare o da ombreggiare, dei gusti di make up. Questi sono alcuni dei prodotti che possono essere utili a preparare la pelle pre-contouring o a eseguire questa tecnica che prevede il coinvolgimento non solo di illuminante/terra, ma anche di primer, correttori, pennelli, beauty blender, ecc.

Cosa occorre per il contouring

Prima di passare a raccontare, nel dettaglio, le fasi del contouring, occorre fare un elenco dei prodotti necessari per crearlo.

Crema idratante

Non si prescinde mai da una pelle sana, levigata e idratata. Per questo, prima di progettare la base trucco e il contouring, è sempre necessario stendere un velo di prodotto, da incorporare sempre nella propria beauty routine quotidiana (anche e soprattutto quando si sceglie una versione acqua e sapone del proprio viso). Avène propone una mousse opacizzante particolarmente efficace per pelli grasse.

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La crema viso di Estée Lauder invece nutre quelle secche e si candida come principale alleata per il daywear.

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Primer

Il primer è uno strumento indispensabile per creare un contouring doc. Estremamente versatile, prepara la pelle al trucco, chiude i pori in evidenza, minimizza le imperfezioni e aiuta il fondotinta ad aderire bene. Con il primer, metà del lavoro successivo è risparmiata!

Eccolo qui uno consigliato, molto efficace, un “professionista dei pori” di Benefit. Come tutti i cosmetici del brand, vanta anche un packaging colorato e giocoso.

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Per chi vuole un lavoro più completo, con il prodotto che fa da illuminante e da rigenerante della skincare, grazie alla bava di lumaca, ecco il primer di Reborn.

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Correttore

Mai dimenticare il correttore, lo strumento indispensabile che, come una bacchetta magica, cancella rughe, segni del tempo, occhiaie, macchie, rossori, couperose, brufoli. Un buon prodotto può fare miracoli, minimizzando tutti i difetti e preparando ulteriormente la pelle all’operazione del contouring.

Tra i migliori, questo di Max Factor, liquido, con coprenza modulabile long lasting e formula illuminante.

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O questo di Collistar, che garantisce un “effetto lifting” oltre a coprire efficacemente le imperfezoni della pelle.

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Fondotinta

Passati tutti questi prodotti, è il turno del fondotinta. Coprente o meno coprente a seconda dei difetti, liquido o cremoso a seconda del tipo di pelle (per la pelle grassa è meglio scegliere un prodotto liquido, opacizzane, che neutralizzi l’effetto lucido; la pelle secca necessiterà di un cosmetico cremoso, possibilmente con una percentuale idratante).

Si può scegliere questo, fluido e idratante, di MAC…

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Oppure questo Accord Parfait di L’Oreal, con acido ialuronico, che garantisce un finish naturale.

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Illuminante

Il contouring vero e proprio si compone con un alternarsi di illuminante e ombreggiante. L’illuminante, scelto opportunamente del colore adatto alla propria pelle, andrà a evidenziare le zone da mettere in evidenza nel viso. Ma come si sceglie l’illuminante per effettuare il proprio contouring? Il colore va opzionato a seconda della carnagione e del sottotono.

Chi ha una pelle chiara e un sottotono freddo può optare per illuminanti malva, rosati, color latte, avorio, con anche una componente brillantinata. Perché no? C’è chi si ispira alla palla da discoteca per il proprio appeal beauty. Un esempio? Questo Snow Rose di Nyx.

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Chi ha una pelle più scura o olivastra con un sottotono caldo può spaziare tra le tonalità più bronze, caffellatte, dorate, pesca. E scegliere prodotti come questo goloso L’Oréal color corallo.

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Terra

La terra compierà l’ombreggiatura, i tratti per rifinire, rimpicciolire, alzare, modellare i lineamenti. Si possono utilizzare anche fondotinta scuri o cialde: tanti brand forniscono delle palette con tutti i colori, in polvere compatta, e tante versioni in crema per costruire un sapiente gioco di sfumature.

Ad esempio, questa palette di Nyx offre tante tonalità in versione matte o perlescente, facili da sfumare con la precisione o lo stile libero del pennellino.

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Chi preferisce i prodotti in stick può optare per questo strumento Maybelline, pensato apposta per il contouring.

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Cipria

Anche la cipria può inserirsi nella routine del contouring. Illuminante o opacizzante, a seconda dei gusti o del tipo di pelle, serve a “fissare” il trucco e lasciarlo perfetto per ore, oltre che a dare un finish all’incarnato. Un esempio? Questa di Chanel.

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Blush

Come può mancare il blush… tocco di colore alle guance renderà il trucco ancora più efficace e tridimensionale. Da non perdere, avendo scura di optare per la nuance corretta, che sia rosa, bronze o pesca. Per chi ama i colori decisi, Rimmel propone questo prodotto in polvere compatta, che nel packaging va a costruire una corona pink.

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Chi invece preferisce i riflessi pesca, può optare per questo fard Collistar, effetto seta.

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Pennelli

Per ottenere una buona base make up, occorrono più pennelli, dal classico kabuki per le zone da pigmentare generosamente…

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…ai due pennelli “addetti” al contouring, uno “versatile” e flessibile per sfumare e uno piccolo per rifinire le parti.

Ecco un set completo.

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Troppi prodotti? C’è chi li sceglie accuratamente per avere modo di opzionare ognuno dei componenti di questa tecnica. In alternativa, per chi non possiede molti cosmetici, sono in vendita anche i kit per il contouring, che contengono “luci e ombre”, anche a buon mercato, e si rivolgono in particolare ai principianti.

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Beauty blender

Mai dimenticare la beauty blender, la spugnetta per sfumare, stendere, sistemare, correggere il contouring eseguito con prodotti in crema.

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Prodotti in crema o in polvere?

Il dilemma è sempre lo stesso: meglio un prodotto cremoso o in polvere (libera o compatta)? Dipende sostanzialmente dal tipo di pelle:

• Una pelle grassa predilige prodotti fluidi e mattificanti, che combattano la deriva lucida;
• Una pelle secca preferirà cosmetici in crema, che hanno modo di nutrirla;
• I prodotti in polvere sono perfetti per chi ama sfumare e utilizzare i pennelli per stenderli al meglio;
• Gli altri – quelli cremosi o liquidi – richiedono un po’ più di manualità per effettuare perfettamente il gioco luci-ombre proprio del contouring.

Bisogna sempre lavorare (con la spugnetta, i pennelli o le dita) i prodotti del contouring una volta stesi. Per questo gran parte della scelta (tra crema e polvere) dipende anche dalla preferenza personale. Inoltre i prodotti in polvere daranno un effetto, un tocco più leggero dei prodotti pigmentati sulla pelle, mentre quelli in crema saranno più visibili.

E i prodotti liquidi? Chi è abituato a utilizzare i prodotti liquidi o ha una pelle estremamente grassa, può eseguire il contouring con dei fondotinta (esistono, apposta, anche nelle versioni mini-size), uno più chiaro e uno più scuro della propria pelle, e applicare i prodotti come se fossero polvere o crema. Come ad esempio, questo di Born this Way, color porcellana.

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Prodotti singoli o palette?

Per effettuare il contouring è meglio utilizzare prodotti singoli, scelti uno a uno, o palette che inglobano più cialde in crema o polvere? Anche in questo caso la risposta dipende dalle preferenze personali e dalle abitudini make up.

Le palette in crema o in polvere permettono di abbattere il costo del singolo prodotto (della singola cialda) e di avere più colori a disposizione, più sfumature (oro, sabbia, nude, rosato, beigeato) per cambiare le proporzioni cromatiche del proprio contouring in base magari ai periodi dell’anno, tenendo conto che c’è una stagione in cui l’incarnato acquista un colore diverso: quella dell’abbronzatura.

I prodotti singoli invece permettono una scelta più precisa e di abbinare tra loro diversi brand, diversi prodotti, per trovare l’equilibrio del contouring desiderato.

Come fare il contouring

Il contouring parte da una stesura completa e perfetta dei primi prodotti, gli step fondamentali per una buona base viso:

• la crema viso idratante;
• il primer;
• il correttore;
• il fondotinta

Stesi questi prodotti, si può cominciare a definire il contouring utilizzando illuminante e ombreggiante. Non esiste una tecnica precisa e definita per fare il contouring, per il semplice fatto che ogni viso è diverso da un altro.

• Un viso tondo cercherà di smussare il contorno cesellando bene le ombre e concentrandole nella parte inferiore;
• Un viso a diamante ombreggerà maggiormente i lati, in modo simmetrico, per smorzare i contorni squadrati;
• Un viso lungo deve cercare di lavorare sulla parte superiore e inferiore per renderlo il più possibile “compatto”.

Il contouring è un’ottima risorsa anche per mascherare un doppio mento (lavorando con l’ombreggiante e scurendolo al massimo) o ingrandire le labbra, ingannando otticamente per massimizzare il loro volume.

Per quanto riguarda i lineamenti, convenzionalmente ci sono dei punti su cui applicare l’illuminante e altri da ombreggiare. Le zone da illuminare (con un prodotto in crema, stick, polvere, ecc) sono generalmente:

• la punta del naso;
• il centro della fronte;
• il puntino al centro del mento;
• gli zigomi;
• l’Arco di Cupido.

Tra gli illuminanti ci sono quelli più “strong”, che garantiscono l’effetto strobo, tipo palla da discoteca. Questi prodotti faranno splendere il viso come quello di una star, magari per una serata speciale. Ecco un esempio: questo prodotto in stick di Maybelline.

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Le zone da scurire (con un altro prodotto in crema, stick, polvere, o appartenente alla stessa palette del precedente) invece convenzionalmente sono:

• i lati del viso (corrispondenti alle mascelle e mandibole);
• la sommità della fronte, il punto più alto in corrispondenza dell’attaccatura dei capelli;
• i lati del naso, per stringerlo il più possibile;
• i lati del mento.

Perfezionate e rifinite luci e ombre, si può passare ad altri prodotti per concludere il proprio make up: la cipria, illuminante o opacizzante (la prima per chi ha una pelle secca, la seconda per chi invece ce l’ha grassa) ha lo scopo di fissare il maquillage. È un passaggio opzionale, ma di cui qualcuno non può fare a meno.

Infine si può passare un tocco di blush, scelto a seconda del colore del proprio sottotono: gli incarnati freddi si sposano bene con colori pastello come il rosa, il lilla, il malva mentre i caldi prediligono tonalità aranciate, crème caramel, bronzate.

Contouring: Consigli

Ecco qualche tips per perfezionare e migliorare le performance del proprio contouring:

• Usare il correttore e in modo “creativo”: nel contouring il correttore non serve solo a mascherare macchie o occhiaie, ma anche per “barare” con il contorno labbra, uniformare le aree, ecc;
• Scegliere accuratamente le zone da illuminare: anche qui non esiste uno schema preciso, ma tutto dipende dalla propria fisionomia, dai lineamenti, dalle preferenze;
• Non solo zigomi: la linea degli zigomi generalmente è identificata come la traccia su cui apporre l’illuminante, però si può anche “uscire dal confine” e applicarlo magari sulla parte superiore delle palpebre;
• Utilizzare la tecnica dell’ombretto bianco shrimmer come linea guida: il bianco sulla palpebra viene sfumato di solito con un grigio cenere, un nero, un marrone. Questo principio, noto ai make up artist, deve essere anche quello per creare il contouring;
• Esaminare bene il proprio naso: se è grosso va sfinato, se è stretto va valorizzato e illuminato. Ogni lineamento richiede un contouring a esso calibrato;
• Sperimentare oltre il viso: il contouring può essere realizzato anche su altre zone, come il décolleté.

Contouring: Opinioni e considerazioni finali

Non occorre il complicato gioco di luci dei visi delle sorelle Kardashian per approcciarsi al variegato mondo del contouring. È più semplice di quanto si possa immaginare e vive sul codice binario luce-ombra.

Il contouring è uno state of mind (o meglio, uno state of beauty) e si può applicare a qualunque parte del viso. Se fatto correttamente, con il pennello o la spugnetta, riesce a camuffare benissimo diversi difetti del viso, come un naso troppo largo, una fronte troppo spaziosa, un mento doppio e prominente.

Può dare spessore, tridimensionalità, personalità, fascino al viso, ma deve essere sempre accompagnato da una “base inattaccabile”, che si ottiene solo con un calibrato e attento utilizzo di primer, fondotinta e correttore.

Il contouring non solo non sostituisce questi step, ma diventa privo di senso senza un’adeguata preparazione. Detto questo, non resta che sbizzarrirsi e diventare maestri delle luci!

Contouring: Domande e Risposte Frequenti (Faq)