La cellulite, così come la ritenzione idrica e il gonfiore diffuso, sono disturbi estremamente comuni per gran parte delle donne.
Sebbene tali manifestazioni possono comportare disagio, rappresentando sovente un vero e proprio “cruccio”, possono essere comunque arginate, mediante trattamenti estetici domiciliari, efficaci e performanti, quali i bendaggi drenanti.
Prendendo in esame la cellulite, sono innumerevoli i falsi miti da sfatare che, nel corso degli anni hanno alimentato pregiudizi e preconcetti strettamente correlati alla cosiddetta “grassofobia” e a uno stile di vita scorretto.
Tuttavia tale patologia, perché di questo si tratta, deriva da una sofferenza del microcircolo sanguigno e linfatico che interessa chiunque, a prescindere dal peso corporeo.
Ovvio che un’alimentazione sana associata a regolare attività fisica possono senza alcun dubbio essere d’aiuto, sebbene non rappresentino una soluzione definitiva.
Ecco che per agire in maniera mirata su tali problematiche, contrastandone gli effetti e ottenendo tangibili benefici, corrono in soccorso proprio i bendaggi drenanti che, insieme alle creme anticellulite, permettono di migliorare tono ed elasticità cutanea, recuperando la leggerezza persa.
Cosa sono i bendaggi drenanti
I bendaggi drenanti costituiscono un vero e proprio trattamento estetico che può essere effettuato tranquillamente anche in forma domiciliare, in virtù dell’applicazione rapida e relativamente semplice degli stessi.
Tale pratica prevede l’utilizzo di garze sterili imbevute di principi attivi funzionali finalizzati a svolgere una specifica azione in funzione della problematica da trattare.
Utilizzati con regolarità, proprio i bendaggi drenanti rappresentano un valido aiuto contro il gonfiore diffuso, permettendo al contempo di migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, riducendo progressivamente la cellulite.
Viene da sé che la relativa azione risulta potenziata qualora i bendaggi vengano associati all’applicazione di fanghi e creme anti-cellulite, in grado di promuovere la circolazione, favorendo una diminuzione del ristagno di liquidi.
A cosa servono i bendaggi drenanti
Le donne tendono ad accumulare adipe in aree corporee ben precise quali pancia, addome, glutei, cosce e fianchi, le stesse che, con maggiore frequenza appaiono soggette a rilassamento cutaneo, cellulite, gonfiore e ritenzione idrica.
Al fine di contrastare tali disturbi, la cosmesi corre in soccorso proponendo trattamenti mirati che, sebbene non siano risolutivi, rappresentano un valido aiuto: fanghi, bendaggi drenanti, massaggi e creme possono senza alcun dubbio migliorare la situazione, purché applicate con regolarità.
I bendaggi drenanti in modo particolare, appaiono efficaci fin dalle prime applicazioni. conferendo sollievo e leggerezza. In genere possono essere suddivisi in due principali categorie, ognuna delle quali risulta indicata nel trattamento di una specifica condizione:
- Bendaggi a freddo: utili in presenza di gonfiore, edemi o ritenzione idrica, svolgono un’azione riducente e rassodante, aiutano a contrastare la vasodilatazione, riducendo la pesantezza degli arti inferiori, migliorando il sistema circolatorio e linfatico e accelerando il metabolismo delle cellule adipose;
- Bendaggi a caldo: rappresentano un trattamento vasodilatatore in grado di incrementare il calore corporeo, stimolando in questo modo la circolazione periferica, il metabolismo dei grassi, comportando conseguenti effetti disintossicanti e purificanti sebbene l’azione riducente risulti limitata.
I bendaggi a freddo sono di norma consigliati poiché adatti a ogni donna e del tutto privi di controindicazioni: tra i migliori prodotti anticellulite compaiono le bende imbevute di gel al Sale del Mar Morto Miraflores Original, ad azione drenante e liporiducente e prive di parabeni, petrolati e oli minerali
Nessun prodotto trovato.
Bendaggi drenanti come si utilizzano
Il funzionamento del sistema linfatico e circolatorio influisce in maniera significativa sul gonfiore in particolare degli arti inferiori e sulla ritenzione idrica: un corretto drenaggio dei liquidi appare pertanto essenziale al fine di purificare e depurare l’organismo, limitando il ristagno di liquidi e tossine.
I bendaggi drenanti sono caratterizzati da strisce in garza sterile o in leggero cotone elasticizzato, le quali vengono imbevute di principi attivi prima di essere applicate sulle aree da trattare.
In genere i principi attivi naturali più comuni impiegati nei bendaggi sono la caffeina e i differenti oli essenziali quali di salvia e di rosmarino ad esempio. Non da meno l’impiego di sali di Epsom o del Mar Morto che permettono di eliminare con facilità i liquidi in eccesso.
I bendaggi possono altresì essere utilizzati anche per avvolgere il corpo a seguito dell’applicazione di fanghi o alghe ad azione drenante, questo per potenziarne ulteriormente gli effetti benefici.
Il trattamento costituito dai bendaggi drenanti in genere presenta una durata di almeno 40 minuti al fine di favorire l’azione dei principi attivi in essi contenuti. Indicata e consigliata è l’applicazione mensile, meglio ancora settimanale, al fine di garantire il mantenimento dei risultati ottenuti, nel corso del tempo.
Le bende imbevute di sali del Mar Morto NaturalSal agiscono mediante processo di osmosi: eliminano le tossine accumulate nei tessuti, riattivano la circolazione e il metabolismo dei grassi, riducendo progressivamente il gonfiore.
Nessun prodotto trovato.
Meccanismo d’azione dei bendaggi a freddo
I bendaggi freddi compaiono tra i trattamenti estetici più apprezzati poiché vasocostrittori: aiutano a contrastare la vasodilatazione determinando una sostanziale riduzione del volume venoso, riducendo in questo modo il gonfiore e la pesantezza a carico degli arti inferiori.
I bendaggi freddi contribuiscono altresì a migliorare il sistema circolatorio e quello linfatico, oltre a promuovere il metabolismo dei grassi: sono per questo impiegati con successo per rassodare e per contrastare problematiche veno-linfatiche, edemi e ritenzione idrica.
L’applicazione è inoltre consigliata in tutti quei casi in cui non è possibile applicare bendaggi caldi, ad esempio in presenza di varici, teleangectasie e fragilità capillare così come qualora sia necessario intervenire su un microcircolo fragile e rallentato.
La soluzione rassodante o con la quale vengono intrisi i bendaggi, sviluppa un freddo intenso sull’area da trattare: viene provocata pertanto una reazione che implica un incremento delle attività metaboliche localizzato.
Al caratteristico effetto freddo si associa al contempo l’azione specifica dei principi attivi: ne deriva un rafforzamento dei capillari che, se tonificati, aiuteranno a migliorare l’espulsione dei liquidi in eccesso, riducendo la presenza di edemi.
Per quanto concerne l’applicazione, i bendaggi drenanti devono risultare sempre ben aderenti al corpo, per in modo tale da garantire anche una moderata azione compressiva.
I bendaggi drenanti Cremeo sono caratterizzati da garze imbevute di un mix di attivi naturali quali mentolo, canfora, edera, fucus, ippocastano e betulla. L’applicazione costante permette di ridurre gonfiore e ritenzione idrica, rassodando i tessuti e prevenendo la ritenzione idrica.
Nessun prodotto trovato.
Bendaggi drenanti fai da te
Affidarsi alle mani di professionisti assicura senza alcun dubbio un trattamento efficace e performante, oltre a conferire benessere e relax.
Tuttavia, utilizzando qualche piccolo accorgimento e investendo una spesa relativamente ridotta, è possibile ricorrere al “fai da te”, realizzando bendaggi drenanti nella comodità delle proprie mura domestiche.
La fasciatura costituita da garze sterili reperibili in farmacia, dovrà essere imbevuta di una soluzione ricca di principi attivi che, a contatto con l’area da trattare, promuoverà l’attività metabolica e aiuterà a contrastare cellulite e ritenzione idrica, migliorando il tono cutaneo.
Sono pertanto necessari:
- 400 ml di acqua
- 100 gr di sale del Mar Morto o di Epsom
- 100 ml di gel di aloe
- 8 gocce di olio essenziale di betulla
- 8 gocce di olio essenziale di pompelmo
- 5 gocce di olio essenziale di lavanda
Una volta disciolto il sale in acqua e unito il gel di aloe e gli oli essenziali, la soluzione dovrà essere lasciata in frigo a raffreddare per qualche ora, per poi immergervi all’interno le bende, le stesse che andranno poi applicate sulle aree corporee da trattare, e mantenute in posa per almeno 40 minuti.
Qualora invece si prediligano prodotti anti-cellulite pronti all’uso, le bende Fresal, poste sotto forma di calze, riducono il gonfiore tipico degli arti inferiori, conferendo benessere e leggerezza.
Nessun prodotto trovato.
Bendaggi drenanti opinioni e considerazioni finali
I bendaggi drenanti, specie se freddi, in linea generale non comportano alcuna controindicazione.
Tuttavia è sempre opportuno tenere presente che, anche in questo caso, come avviene per qualsivoglia trattamento cosmetici cosmetico contro la cellulite, i bendaggi aiutano a migliorare l’aspetto e il tono cutaneo ma richiedono di essere associati a una dieta sana e a regolare attività fisica.
Diversamente possono rivelarsi facilmente inefficaci: per potenziarne gli effetti è invece suggerita l’associazione con la pressoterapia, trattamento estetico in grado di favorire il drenaggio dei liquidi, promuovendo la stimolazione del sistema linfatico.
SEO Copywriter e Social Media Strategist, ritengo che l’uso corretto delle parole possa fare la differenza, rappresentando un vantaggio competitivo. Essere persuasivi non significa “convincere” ma saper intercettare le necessità, assecondando bisogni e risolvendo problemi…e questo è il mio mantra!